Un percorso innovativo di supporto alla salute mentale rivolto ai giovani dai 18 ai 35 anni, alle loro famiglie e all’intera comunità. E' la nuova "Rete civica per il benessere", che coinvolge tre hub territoriali sul territorio della Circoscrizione 8 (il Polo culturale Lombroso 16 più i centri diurni di via Palma di Cesnola e di via Bidone), in collaborazione con l'Asl e il Centro Disturbi del Comportamrnto alimentare delle Molinette.
Sostenuto dalla Compagnia di San Paolo (con un finanziamento complessivo di 100 mila euro), obiettivo del progetto è di far "fiorire" le risorse personali dei ragazzi coinvolti, secondo il concetto di flourishing proposto dalla psicologia positiva.
Gli spazi deputati assumeranno una valenza riabilitativa e saranno aperti alla cittadinanza, per stimolare l’incontro e l’inclusione con i pazienti. “Si tratta della prima iniziativa di questo genere in città, dove il benessere viene inteso come piena realizzazione della persona all’interno della comunità. Un progetto che assume ancora più rilevanza in questa fase pandemica”, spiega Alessandro Mercuri, presidente dell'associazione Nessuno, capofila del progetto.
L'intento principale è di mettere in moto un meccanismo di welfare generativo. Reduci dalla dura esperienza del lockdown, che ha minato molte fragilità preesistenti e ne ha create di nuove, ora i ragazzi potranno rimettersi in gioco costruendosi una propria autonomia. A partire dagli spazi abitativi, immaginati come 15 luoghi di cohousing sociale con la guida di tutor esperti provenienti anch'essi da analoghi percorsi riabilitativi.
Una parallela azione di sensibilizzazione punterà a coinvolgere circa 2 mila abitanti, che ruotano attorno ai tre poli "d'importanza strategica per il nostro territorio", ha sottolineato il presidente della Circoscrizione 8 Davide Ricca.
Il gruppo di giovani partecipanti sarà creato a giugno, mentre a settembre è previsto l'inserimento abitativo. La durata complessiva del progetto è di due anni.