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Cultura e spettacoli | 12 maggio 2021, 19:32

Una mostra-testamento: l'anima intima di Peter Lindbergh apre il nuovo corso di Paratissima [FOTO]

Da domani negli spazi dell'Artiglieria Con/temporary Art Center, è il primo allestimento curato dall'autore stesso prima di morire, nel 2019

Una mostra-testamento: l'anima intima di Peter Lindbergh apre il nuovo corso di Paratissima [FOTO]

Gli ultimi due anni di vita impiegati a selezionare e raccogliere minuziosamente 140 fotografie, tesoro testamentario da tramandare ai posteri seguendo il moto veicolare di una sola forza: l'emozione. Così le Untold Stories si mostrano da domani ai visitatori torinesi - tappa inaugurale in Italia - come la prima personale del grande Peter Lindbergh, scomparso il 3 settembre 2019, curata dall’autore stesso.

Un evento che inaugura anche il nuovo corso di Paratissima, all'interno dei rinnovati spazi dell'Artiglieria Con/temporary Art Center, in via Verdi 5, battezzati oggi con i migliori auspici dalla neo presidente Laura Milani: "Aprire una nuova era con questa mostra, equivale a una dichiarazione di impegno per il futuro. Un impegno che sposa la qualità artistica in tutte le sue forme, e che porterà a Torino, e nelle città in cui Paratissima opererà, grandi protagonisti del nostro tempo a sostegno degli artisti emergenti, del talento. Scegliere la mostra di Peter, la sua mostra curatoriale in tutto e per tutto, è stato naturale: un incontro, un progetto sospeso e grandi sogni. Abbiamo lavorato perché il risultato fosse degno della grandezza di questo straordinario artista del nostro tempo".

La mostra celebra l'eredità di Lindbergh con un taglio molto intimo e personale, offrendo un ampio sguardo inedito a immagini di solito destinate a una breve esistenza, essendo per lo più commissionate e pubblicate da magazine come Vogue, Harper's Bazaar, Interview, Rolling Stone, W Magazine o Wall Street Journal.

L'autore tedesco aveva della fashion photography un'idea unica, spiazzante, secondo la quale la moda stessa non doveva mai essere posta in primo piano, al centro dell'inquadratura. I suoi scatti in bianco e nero trascendono infatti con inconfondibile successo il contesto in cui sono inserite, ridefinendo i parametri stessi della cultura contemporanea. 

L'allestimento, presentata a Torino con orgoglio dal figlio di Lindbergh, Benjamin, presidente della Peter Lindbergh Foundation Parigi, è concepito in tre capitoli. Manifest, la monumentale installazione di apertura, che presenta diversi blueback di grandi dimensioni, è stata sviluppata appositamente per la presentazione e fornisce un'introduzione coinvolgente e stimolante alla comprensione della fotografia di moda del maestro.

Nella sezione centrale compaiono le immagini che  Lindbergh considerava nel tracciare il corso della sua opera. Sperimentando con i suoi materiali d’archivio, ha rivelato nuove storie, rimanendo pur sempre fedele al suo linguaggio. Fotografie emblematiche, insieme ad altre mai viste prima, vengono esposte in coppia o in gruppi, dando luogo a interpretazioni inaspettate e suggestive.

La mostra si chiude con la videoinstallazione Testament (2014): girato attraverso uno specchio unidirezionale, il video racchiude lo scambio silenzioso tra la telecamera di Lindbergh ed Elmer Carroll, detenuto nel braccio della morte della Florida, che ha trascorso 35 minuti a guardare attentamente il suo riflesso: meditativo, introspettivo e con un’espressione facciale minima. Presentata qui per la prima volta, l'opera, fortissima, invita il visitatore all'introspezione e all'empatia, riflettendo allo stesso tempo sul valore intrinseco della libertà. 

Il progetto Untold Stories è anche il frutto di una grande collaborazione con il Kunstpalast di Düsseldorf e la Peter Lindbergh Foundation di Parigi, preludio di un ciclo di mostre internazionali che porteranno a Torino, con Paratissima, grandi figure del mondo dell'arte. Come Anton Corbijn, fotografo e regista olandese, grande amico di Lindbergh, oggi a Torino e futuro protagonista di una propria mostra durante la settimana dell'arte contemporanea a novembre. Mentre il 18 giugno debutterà finalmente l'edizione 2020 di Paratissima, bloccata da mesi per la pandemia.

Manuela Marascio

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