Il divario crescente tra i valori del mercato immobiliare e i redditi, il cambiamento dei bisogni e, non ultime, le crescenti difficoltà acuite dalla pandemia Covid hanno generato un aggravamento dell'emergenza abitativa a cui le città fanno fatica a dare risposta, a cominciare proprio dal problema abitativo.
I dati evidenziano una situazione in cui nel 2020 il 58% degli italiani ha avuto difficolta economiche (+12% rispetto al 2019 - fonte: Osservatorio sul bilancio del welfare delle famiglie italiane) e quasi 6 famiglie su 10 hanno difficoltà a pagare le rate del mutuo o i canoni di locazione. L’impatto che questa situazione genera sul sistema abitativo pubblico è elevato, in quanto esercita un’ulteriore pressione da parte dei nuclei sfrattati sulle liste di attesa dell’Edilizia Residenziale Pubblica. Paradossalmente il numero degli appartamenti vuoti nelle città aumenta. Solo nel comune di Torino sono 50.000 gli appartamenti sfitti e circa il 10% del patrimonio immobiliare è inutilizzato (fonte: Osservatorio della Condizione abitativa della Città di Torino, 2018).
È proprio su questo patrimonio inutilizzato che sta intervenendo Homes4All che si propone come nuovo modello di housing sociale finalizzato a ridurre l’emergenza abitativa generando un forte impatto sociale sul territorio. Homes4All provvede alla acquisizione e gestione degli immobili, li ristruttura mettendoli a norma e accompagna le famiglie negli alloggi assegnati ad un affitto sostenibile. La messa a norma degli immobili aiuta a riqualificare il patrimonio edilizio delle città e a migliorare le performance ambientali delle abitazioni. La collaborazione con i servizi sociali e il terzo settore permette, infine, l’inserimento degli inquilini in un percorso di rafforzamento dell’autonomia economica generando quindi un impatto positivo sulle città e riducendo il peso delle emergenze abitative sui servizi di accoglienza.
Il percorso è poi ulteriormente facilitato dalla piattaforma Solidali4All dove si attivano campagne di raccolta beni, tempo o denaro per le famiglie in difficoltà. Homes4All, con la collaborazione di UniCredit tramite il programma di Social Impact Banking, dopo le prime acquisizioni immobiliari in aree differenti della città di Torino (tra le quali: Aurora, Barriera di Milano, Falchera, Madonna di Campagna) ha accompagnato le prime 3 famiglie beneficiarie negli appartamenti ed è previsto entro giugno 2021 l'inserimento di altri nuclei familiari.
Questi risultati attesi nelle previsioni di impatto positivo della startup, esempio di impresa dell’impact economy, vanno ad integrare gli obiettivi della Città di Torino in quanto generano stabilità abitativa, risparmio delle Istituzioni, (soluzione cost saving per la gestione delle emergenze abitative), prevenzione grazie alla possibilità di intercettare nuclei esclusi dall'intervento pubblico (esecutati), efficientamento degli strumenti esistenti ampliando la platea degli immobili privati messi a disposizione dell'abitare sociale, emancipazione dall'approccio assistenzialistico dei beneficiari di interventi che attivano solo risorse pubbliche e miglioramento del benessere personale e famigliare.
UniCredit, con il programma Social Impact Banking, è partner di Homes4All nello sviluppo dello studio di fattibilità finanziato dal Fondo Innovazione Sociale, finalizzato a risolvere il problema delle morosità sui mutui ipotecari di persone e famiglie in difficoltà. Inoltre contribuisce allo sviluppo delle iniziative immobiliari della società torinese con un finanziamento a impatto sociale di 300 mila Euro, al quale si aggiunge una donazione di 5 mila Euro al raggiungimento di determinati obiettivi sociali che Homes4All destinerà all’Associazione Acmos di Torino, che in qualità di suo partner progettuale ha il compito di accompagnare in percorsi di re-inserimento sociale e lavorativo alcune delle famiglie che avranno accesso alle soluzioni abitative a prezzi calmierati.
“Il nostro programma Social lmpact Banking - ha dichiarato Marco Borgione, responsabile rapporti con il territorio Nord Ovest UniCredit – è stato studiato appositamente per supportare le realtà del territorio che, con la loro attività, generano un impatto sociale positivo per la comunità, rispondendo a bisogni sociali concreti. Desideriamo dare il nostro sostegno a tutti quegli imprenditori che contribuiscono alla risoluzione delle sfide sociali in essere, come l’accesso a un bene primario come la casa, contribuendo all’inclusione sociale di persone e famiglie svantaggiate, ma anche riqualificare il tessuto urbano del nostro Paese, favorendo una maggiore equità e coesione”.