Ventuno compagnie per un viaggio nel contemporaneo tra diverse geografie coreografiche, che include quattordici proposte italiane, cinque europee e due extra UE. Sarà un'edizione ibrida, a metà tra la presenza e il digitale, quella che il festival di danza contemporanea Interplay proporrà a Torino e dintorni dal 19 maggio al 22 giugno.
L'opening è programmato tra la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani e la Lavanderia a Vapore di Collegno. Fra le novità, una serata interamente dedicata allo streaming, con protagonisti i due spettacoli vincitori del bando Interplay Still Digital.
Il festival quest'anno dà largo spazio alle realtà nazionali, con sei compagnie affermate accanto ad altrettante sei emergenti, più un progetto site specific multidisciplinare che vede la collaborazione tra un’artista visiva, la italo-polacca Gosia Turzeniecka, e la perfomer Chiara Bersani.
Il corpo, nella sua funzione sociale e politica, è protagonista nell’applauditissimo Hyenas: forme di minotauri contemporanei della Compagnia Abbondanza / Bertoni, un ballo in maschera per sei interpreti il 1° giugno. Silvia Gribaudi presenterà Graces finalmente dal vivo, dopo l’apertura virtuale della scorsa edizione.
Il Premio Ubu Chiara Bersani torna a Interplay con la sua nuova creazione Il Canto Delle Balene, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo, mentre il sicialiano Giuseppe Muscarello allestisce uno spettacolo ispirato alle parole di Liliana Segre, il solo 4Canti.
Più giovani, ma con percorsi altrettanto significativi, le coppie Ginevra Panzetti & Enrico Ticconi e Igor Urzelai & Moreno Solinas, con Ara! Ara! e Beat.
Ampio spazio viene dato quest'anno agli artisti emergenti della scena nazionale. Indicati dalla critica come realtà di punta della scena nazionale per l’originalità delle scelte coreografiche e capacità autoriale, gli artisti programmati sono stati selezionati alla Vetrina della Giovane Danza d’Autore 2020 del Network Anticorpi XL. Nicola Simone Cisternino firma Sobotta-The Square, con Jari Boldrini e Sara Sguotti. Lo stesso Boldrini, assieme a Giulio Petrucci, propone anche Evento, vincitore del Premio Danza&Danza 2020. E, ancora, Nicolas Grimaldi Capitello con Kurup, Lucrezia Gabrieli con Stretching One’s Arms Again, Martina Gambardella con Error#1, Sara Sguotti con l'assolo Some Other Place.
La performance Rabbia da Salotto di Federica Pozzo si inserisce in quel dialogo aperto con le scuole di danza del territorio, favorendo il passaggio tra danzatori amatoriali e l’avvio alla professionalità, tra pubblico delle scuole di danza e pubblico a teatro.
Tra le ospitalità internazionali di spicco, il ritorno dell’israeliano Roy Assaf con lo spettacolo Figure No.16, una creazione al limite della metafisica, che racconta l’invisibile con un’indagine nelle profondità dell’autore e della sua esistenza, trasportando sul palco una serie di immagini chiave del suo percorso.
Singolare e poetico, Pez Esfinge, elaborato per spazi urbani, dello spagnolo Elías Aguirre, vede in scena Chey Jurado. Energico, veloce e dinamico, il Bolero di Jill Crovisier è una coreografia che sfida la tradizione portando in scena un bolero su pattini a rotelle, ballato in un metro quadrato, seguendo il ritmo incalzante del capolavoro di Ravel e cercando la sua dimensione in un mondo che è sempre troppo veloce. Infine, Out Of The Blue, performance sulla realtà del sogno proposta come esperienza immersiva a coinvolgimento del pubblico firmata da Danielle Huyghe e Alexandra Verschuuren, due giovani danzatrici e coreografe dei Paesi Bassi.
Programma completo su www.mosaicodanza.it