Gli operatori socio sanitari - ossia gli Oss - che attualmente lavorano con il così detto “Contratto Covid” - realizzato in base alla graduatoria del concorso 2018 - scaduto il contratto, tra i mesi di novembre e dicembre di quest’anno, che fine faranno?
A chiederselo sono in molti, perché questo anno e mezzo di emergenza sanitaria, ha sparigliato le carte, facendo regnare il timore di perdere il proprio posto in graduatoria e quindi l’assunzione.
È attualmente attiva una graduatoria aperta con circa 450 Oss in attesa di essere assunti: prima dello svolgimento della preselezione - ribadito anche alla prova scritta - il fabbisogno necessario dell'Asl Città di Torino era di almeno mille e 500 operatori ma, ad oggi, risultano assunte mille e 39 persone.
“Siamo stati chiamati ad ottobre dell’anno scorso - spiegano alcuni operatori socio sanitario -, per far fronte alla seconda ondata Covid, con contratto a tempo determinato di dodici mesi. Però a marzo dell’anno scorso, sono stati fatti bandi Covid esterni alla graduatoria del concorso, giustificati, è stato detto, dall’emergenza per la pandemia”.
Ora il timore degli Oss concorso 2018, è che siano messi da parte, vedendo così sfumare la possibilità, data tra l’altro per certa, di una assunzione a tempo indeterminato.
“Quello che chiediamo - precisano - è che la graduatoria approvata nel 2018 sia prorogata e quindi non vengano utilizzate graduatorie di altri concorsi anche fuori regione, visto che la nostra non è ancora stata esaurita”.
Tra l’altro in questo ultimo anno si é verificato un rallentamento pesante - per non dire un fermo totale - delle assunzioni da parte dell’Asl, perché viene utilizzato il personale proveniente da agenzie interinali e da cooperative.
“Il Covid - spiegano - non ha fatto altro che peggiorare la situazione perché i fondi sono stati stanziati, però il personale viene utilizzato per coprire i posti covid free. Ed il personale - precisano - è assunto non pescando dalla graduatoria concorso Oss 2018, ma con bandi di contratto Covid12 mesi, da marzo 2020 a marzo 2021 poi rinnovato fino al 31 dicembre di quest’anno”.
“Inoltre - concludono - la maggior parte degli Oss del concorso 2018, hanno lasciato un contratto a tempo indeterminato perdendo anche il denaro per mancato preavviso di licenziamento, poiché c'è stata richiesta la disponibilità immediata”.