È stata appena pubblicata, da Intrecci Edizioni (Roma), “La notte delle anime innocenti”, terza avventura del commissario torinese Stefano Vega: il poliziotto decisamente fuori dagli schemi nato dalla penna di Antonio Infuso, ex capo ufficio stampa del Comune di Nichelino, che ha portato nuova linfa nel noir italiano.
Dopo il buon successo de “Indagine di sola andata” (2015) e “Suicidi al sorgere del sole” (2018), Infuso torna a narrare le peripezie del suo temerario e spregiudicato investigatore, questa volta alle prese – in un'indagine mozzafiato e senza tregua – con due nemici terribili e impietosi: il dolore e il potere.
Una serie di eventi inducono Stefano Vega a lasciare il buen retiro cubano e a tornare in Italia. Gli verrà affidato un incarico apparentemente banale ma che lo costringerà a scavare indietro nel tempo, fino al tramonto degli anni Sessanta, per scoperchiare il cuore nero della Torino bene. Un'avventura devastante e a forti tinte tragiche, nella quale dolore, potere, politica, disumanità e profitto sottraggono vite e speranze acerbe.
"Ho scritto – spiega Infuso – questo romanzo nel 2020, in pieno lockdown. E la vicenda narrata è, in qualche modo, permeata dall'atmosfera di quei giorni tragici e avvolti in un tempo sospeso. La serie di Vega, a differenza di molte altre saghe della giallistica e del noir si sviluppa temporalmente e gli anni scorrono inclementi anche per lui. Ciò impone ulteriori sviluppi psicologici per il personaggio".
“La notte delle anime innocenti” (Intrecci Edizioni) è disponibile in tutte le librerie (Euro 14) e, in formato ebook (euro 3,99) su tutti gli store online.