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Pinerolese | 04 giugno 2021, 08:13

Il presidente nazionale è nei guai e Più Italia Pinerolo si sfalda

Lo schieramento doveva fare parte della coalizione di centrodestra alle prossime elezioni, ma il referente Diego Fava si è allontanato dopo le vicende che hanno toccato il leader Pignalberi

Simbolo Più Italia

Più Italia Pinerolo era una delle forze che doveva far parte della coalizione di centrodestra a Pinerolo, che sostiene Giuseppino Berti, ma i guai del presidente nazionale Fabrizio Pignalberi hanno portato il referente locale Diego Fava a dissociarsi e interrompere il cammino politico.

Pignalberi è stato oggetto di un servizio delle Iene, dove si mettono in luce presunte truffe, e dove ‘vola’ anche un insulto in direzione di una signora: “Ho appreso delle vicende che lo riguardano, di cui non ero a conoscenza e di cui si stanno occupando anche gli organi competenti – commenta Fava –. Sono comportamenti che, sotto il profilo etico e indipendentemente dai risvolti penali, rendono incompatibile qualunque mio rapporto con il movimento”. Il referente locale spiega anche come mai abbia deciso di abbandonare e non di fare battaglia interna per dare una nuova leadership al movimento: “Altri gruppi hanno deciso di restare e sostenere il presidente. Io penso che sia giusto che si difenda, ma certi atteggiamenti, come gli insulti non mi sono propri”. Più Italia era federata a Fratelli d’Italia, ma il suo arrivo a Pinerolo aveva creato fibrillazioni e suscitato chiarimenti accesi da parte dei militanti del partito della Meloni.

Ora Fava continuerà la sua esperienza politica proprio con Fdi, “di cui sono un tesserato. Mentre gli altri stanno valutando una collocazione nelle forze di centrodestra cittadine”.

Marco Bertello

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