Dopo l'annullamento dell'edizione 2020 causa Covid, torna a Torino il festival TOdays, quest'anno allestito su ben quattro giorni, dal 26 al 29 agosto.
L'area main stage degli spettacoli sarà il grande prato di sPAZIO211, un palcoscenico a cielo aperto, con concerti tra le 20 e le 24 per tutte le quattro serate, con sedute distanziate nel rispetto dei protocolli sanitari.
Gli appuntamenti diurni si svolgeranno invece alla ex fabbrica INCET: qui, opinion maker, giovani artisti, professionisti, produttori di talenti si incontreranno per discutere di industria musicale e differenti linguaggi in campo artistico e sociale, scambiandosi esperienze in momenti di formazione.
Ad affiancare il palco principale, sabato e domenica pomeriggio è previsto un ulteriore spazio a ingresso gratuito (su prenotazione), il parco Aurelio Peccei. Realizzato su un’area ex industriale un tempo occupata da officine meccaniche, è il primo parco d’Italia totalmente ecosostenibile, che coniuga architettura e verde, memoria storica e innovazione.
IL PROGRAMMA DI TODAYS 2021
Giovedì 26 agosto
Inaugurano TOdays 2021 a sPAZIO211 i WORKING MEN'S CLUB, uno degli esordi più interessanti dell’anno provenienti dal West Yorkshire inglese e capitanati dal diciottenne Sydney Minsky-Sargeant.
E dall'elegante post-punk, per arrivare fino alla poesia del quotidiano, riparte il quartetto di South London DRY CLEANING: riff hardcore, ritmi trascinanti, storie recitate dall'ex enigmatica studentessa d’arte Florence Shaw.
L’Immensità Orchestra di ANDREA LASZLO DE SIMONE farà poi vivere una esperienza immersiva e totalizzante, pensata come un vero e proprio percorso tra sogno, realtà, spazio e tempo. Il meglio tra talentuosità contemporanea, genio creativo e hype.
Venerdì 27 agosto
sPAZIO211 accoglierà la danza tribale degli I HATE MY VILLAGE, il super gruppo rivelazione degli ultimi anni, nato dall'incontro tra Fabio Rondanini, batterista di Calibro 35 e Afterhours, e Adriano Viterbini, chitarrista dei Bud Spencer Blues Explosion, insieme a Alberto Ferrari (Verdena) e Marco Fasolo (Jennifer Gentle), in procinto di pubblicare un nuovo EP, suonando l'Africa con le chitarre distorte.
Superano invece i confini temporali i giovanissimi BLACK MIDI, già candidati ai Mercury Prize grazie a un potente mix di tradizione e modernariato, con un suono fatto apposta per disorientare il pubblico.
“Precluso il futuro, la speranza è nel passato. Precluso lo spazio, la speranza è nel tempo”, con queste parole il compositore, musicista e sound designer TEHO TEARDO, tra i più originali ed eclettici artisti nel panorama musicale europeo, rivive dentro il film La Jetée di Chris Marker, creando l'evento esclusivo in anteprima per TOdays “A MAN FALLING. TEHO TEARDO suona LA JETÈE” con i contributi dell'attore Michele Riondino e della regista e sceneggiatrice Liliana Cavani, oltre alle voci del commediografo e sceneggiatore irlandese Enda Walsh e dell'artista Blixa Bargeld, musicista con gli Einstürzende Neubauten e con Nick Cave and the Bad Seeds.
Sabato 28 agosto
Il pomeriggio comincia al parco Peccei con TUTTI FENOMENI, la risposta a una scena in cui fanno tutti i (presunti) fenomeni. Il cantautore romano che racconta di libri di Proust accanto al bidet, di un Paese fallito e dei “milioni in banca di Jovanotti” presenta live Merce funebre, il suo acclamato disco d’esordio prodotto da Niccolò Contessa (I Cani).
A partire dalle ore 20 il palco di sPAZIO211 esonderà incontenibile di Ira, il nuovo disco di IOSONOUNCANE, in grado di rompere ogni rassicurante argine dato da categorie e definizioni. Un album in cui confluiscono elettronica, rock, noise, jazz, prog, musica popolare, ritmi tradizionali del Maghreb, e una lingua che è una sorta di criptico esperanto.
A seguire, l'ensemble dei sette giovanissimi musicisti BLACK COUNTRY NEW ROAD, schizzati da subito in cima alle chart inglesi come i più titolati esponenti del “post- tutto”. Dentro la loro musica soffia un vento che si insinua tra i paletti della tradizione e passa oltre.
THE COMET IS COMING è il progetto di Shabaka Hutchings, re del nu jazz britannico; un’esplosione cosmica di suoni e colori, tra John e Alice Coltrane, Sun Ra, Mulatu Astatke, i Can ed electronica.
Domenica 29 agosto
Dopo aver suonato nei più importanti festival mondiali, saranno al Peccei a cantare "I Play the Kora" il super gruppo formatosi nel Mali LES AMAZONES D'AFRIQUE, composto da artiste africane. Cantano la diseguaglianza fra i sessi, e il loro messaggio è incoraggiare le donne a "sollevarsi e combattere l'ingiustizia perché siamo tutti uguali".
E ancora: fermate del bus, amici di sempre, sogni che son desideri, sigarette trattenute a stento tra le labbra socchiuse. Sono questi dettagli da una gioventù di tutti i giorni la materia di cui è fatta la poesia di ARLO PARKS, al secolo Anaïs Oluwatoyin Estelle Marinho, ventenne londinese di origini franco-nigeriane-ciadane che, con semplicità, come fosse la cosa più facile del mondo, sta stregando tutti. Sul palco del 211 un talento puro reduce dall'aver appena vinto il Grammy Award 2021 come miglior artista dell'anno, nominata ai Brit Awards, l'AIM One to Watch e la BBC, mentre ottiene riconoscimenti da Phoebe Bridgers, Billie Eilish, Florence Welch, Lily Allen, Michaela Coel e Michelle Obama.
MOTTA presenterà a TOdays Semplice, lavoro in cui il cantautore livornese, attraverso un suono stratificato, fra riferimenti a De Gregori, Tenco e ai Velvet Underground, traccia una strada in cui celebra una nuova libertà espressiva, ricercando un’evoluzione nella musica e nella voce, recuperando una spontaneità che mette al centro l’essenzialità dell’esistenza.
Infine, ruvidi e frenetici, giovanissimi, gli SHAME non cercano compromessi con il pop, ma innalzano la loro anima rock al futuro diffondendo nell'etere le ultime note del festival torinese.