Ieri mattina, 13 giugno 2021, a Settimo Torinese sono stati premiati i volontari e le diverse Associazioni del territorio che durante il periodo di emergenza pandemica hanno garantito il proprio contributo fondamentale alla città e ai cittadini.
Nonostante la giornata calda, in molti si sono riuniti in piazza della Libertà, per celebrare di nuovo insieme dopo il lungo anno trascorso e caratterizzato dalle difficoltà legate all’emergenza sanitaria, ma soprattutto per ricordare i colleghi e gli amici volontari che hanno perso la vita a causa del Covid-19.
Alle Associazioni, ai rappresentati e ai volontari, sono stati rivolti i ringraziamenti dell’Amministrazione, rappresentata dalla Sindaca Elena Piastra, dalla Presidente del Consiglio Comunale Carmela Vizzari, dall’Assessore alle politiche sociali Angelo Barbati, dal Vicesindaco Giancarlo Brino, e dagli altri membri della Giunta comunale.
Presente Tiziana Tiziano, presidente della Fondazione Comunità Solidale Onlus, che ha citato le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “In questo anno e mezzo abbiamo riscoperto che abbiamo bisogno degli altri, ma che gli altri hanno bisogno di noi” , perfetta sintesi del concetto della reciprocità su cui si basa l’indispensabile attività del volontariato.
Inoltre, la presidente Tiziano ha approfittato dell’occasione per ringraziare le centinaia di persone che hanno offerto donazioni alla Fondazione Comunità Solidale, che sono state utilizzate per l’emergenza pandemica.
Presente anche la Dott.ssa Maria Cinzia Messineo, rappresentante dell’Associazione Casa dei Popoli che collabora da anni con tutte le Associazioni del territorio di Settimo e con l’Amministrazione in diverse attività, come quella educativa nelle scuole, l’accoglienza dei migranti, e in attività di cooperazione internazionale nei paesi del Sud del mondo.
I volontari, come hanno sottolineato i rappresentati dell’Amministrazione comunale, sono stati il volto della città nei mesi più difficili, in cui l’intero mondo è stato messo in ginocchio dalla pandemia, in cui l’incertezza, la paura, la fragilità e il dolore dilagavano in città vuote e irriconoscibili. Grazie al senso di appartenenza e di comunità dimostrato dai volontari, la città di Settimo Torinese ha saputo rispondere concretamente alle difficoltà, venendo citata da altre realtà locali come un esempio da seguire. L’istituzione di un numero unico per rispondere alle esigenze dei cittadini nella fase di lockdown, offrendo anche un supporto psicologico non indifferente, le consegne degli alimenti e dei farmaci, il ritiro dei rifiuti e l’accompagnamento degli animali domestici, sono state alcune delle attività che hanno visto impegnati in prima linea 700 volontari, che con volontà, altruismo e umanità, si sono messi al servizio della comunità.
Inoltre, la città di Settimo ha fornito sussistenza alle famiglie in difficoltà, centralizzando gli acquisti di prodotti alimentari, che grazie alla disponibilità di imprenditori e aziende sono stati confezionati e distribuiti per una durata complessiva di 14 mesi, raggiungendo nel primo blocco 980 famiglie e 500 famiglie nel secondo blocco da dicembre 2020 a fine maggio 2021.
L’organizzazione sinergica tra pubblico, privato e volontariato ha permesso la capillarità della distribuzione, e la grande disponibilità collaborativa dimostrata ha permesso di raggiungere il risultato finale.
L’attività di volontariato è un patrimonio collettivo che si è affermato ancor più in quest’ultimo anno e mezzo, e che consentirà di affrontare le eventuali difficoltà del domani in modo unito, organizzato, ed efficiente.