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Attualità | 08 luglio 2021, 10:12

Il nuovo centro nevralgico dei creativi torinesi è al Cortile del Maglio

Inaugurato ieri l'Hub della Creatività della Città di Torino, uno spazio aperto a sperimentazioni artistiche, mostre e ad attività di co-working

Il nuovo centro nevralgico dei creativi torinesi è al Cortile del Maglio

Il nuovo centro nevralgico dei creativi torinesi è al Cortile del Maglio

I creativi torinesi avranno finalmente la propria casa: è stato inaugurato ieri, infatti, l'Hub della Creatività della Città di Torino. Il nuovo centro trova spazio all'interno di una delle 'botteghe' del Cortile del Maglio, nel cuore di Borgo Dora e si pone come vero e proprio punto di riferimento del settore.

Le attività

Lo spazio, oltre a poter ospitare mostre e ad essere aperto come co-working, sarà anche sede di incontro, scambio, condivisione e sperimentazione artistica. Il mercoledì e il giovedì, infine, accoglierà l'attività dell'ufficio Torino Creativa del Comune: “Si tratta – ha dichiarato l'assessore ai giovani Marco Alessandro Giusta – di uno dei progetti più belli e particolari della Città di Torino, in grado di valorizzare la creatività creando effetti importanti anche per il territorio in cui si trova”.

I partner

Oltre all'ufficio citato in precedenza, il progetto vede anche la partecipazione di diversi attori del territorio tra cui Università di Torino, Politecnico, Accademia di Albertina di Belle Arti, Conservatorio, Camera di Commercio, Unione Industriale, Regione Piemonte e Circolo del Design, mentre verrà attivata una collaborazione anche con il Circolo degli Artisti e con i Musei Reali.

La prima mostra

Contemporaneamente all'hub, è stata inaugurata la prima mostra, contenente lavori di graphic design realizzati dalle studentesse e dagli studenti del vicino Istituto Albe Steiner e organizzata insieme alla Fondazione di Comunità Porta Palazzo: “Questo spazio - ha affermato l'assessora alla cultura Francesca Leon – vuole dare importanza alla creatività giovanile attraverso la costruzione di relazioni, mi auguro possa essere anche un'occasione di crescita per il territorio”.

Marco Berton

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