Da lunedì all'Ecomuseo di Settimo c'è stata una fila continua di persone di tutte le età e di tutte le provenienze (anche da fuori Piemonte) per portare aiuti e generi di ogni tipo ai 94 profughi afghani ospitati dallo scorso fine settimana al centro Fenoglio.
Passeggini simbolo di vita e di speranza
Tiziana Tiziano, presidente di Fondazione comunità solidale di Settimo, ha fatto il punto su quanto è stato raccolto durante questa settimana: 13 mila omogeneizzati, quasi 2500 confezioni di pannolini, 3600 salviette detergenti, tantissimo materiale per igiene personale. "E 150 passeggini, quasi tutti nuovi o comunque in ottimo stato", ha tenuto a sottolineare. "Passeggini che io vedo come simbolo di questa raccolta, simbolo di vita e di speranza". Sì, perché sono ben 42 i bambini che tra il centinaio scarso di persone arrivate al Fenoglio.
"Contributo fondamentale dei volontari"
"Tutto è stato inventariato e stoccato, anzi parte del materiale è stata consegnata già ai profughi", ha aggiunto Tiziana Tiziano. "Noi daremo tutto quanto dovuto ad ogni famiglia, ma intanto diciamo già grazie infinite a cittadini settimesi, ma anche a quelli di Venaria, a coloro che sono arrivati da fuori regione, persino chi era in vacanza da queste parti ha contribuito. Senza dimenticare i tanti volontari che si sono attivati in un tempo ridottissimo, malgrado si sia a ridosso delle fiere".
Da lunedì all'Ecomuseo si è lavorato senza soste e presto è previsto anche un ringraziamento da parte della sindaca Elena Piastra. Perché Settimo ha davvero 'adottato' questi profughi, cercando di farli sentire parte della comunità.