"'Ho provato a prenotare tramite CUP una polisonnografia. La risposta? L'invito a presentarmi a fine dicembre 2022, peraltro in una clinica di Cuneo, dunque in una provincia diversa dalla mia di residenza'". Questo ci ha raccontato un cittadino torinese. Tempi di attesa e modalità semplicemente inaccettabili". Parola di Silvio Magliano, consigliere regionale dei Moderati, che oggi ha presentato un question time sull'argomento. "Ho chiesto alla Giunta Regionale", ha detto Magliano, "di intervenire per ridurre questi tempi d'attesa infiniti".
"La risposta? E' stata ben lungi dal convincerci pienamente: la polisonnografia non è attualmente considerata un intervento prioritario (classe di priorità U o B, o salvavita, o inserito in percorsi di PDTA e follow up a seguito di un intervento acuto) e dunque la sua calendarizzazione non è garantita entro i tempi d'attesa previsti".
"Chiediamo con forza - ha concluso - che anche la polisonnografia - che rappresenta una modalità di verifica essenziale per verificare tutte le disfunzioni fisiologiche del sonno i cui esiti possono in taluni casi essere gravi o gravissimi, sia per la persona soggetta al disturbo sia per gli altri cittadini, considerando che i disturbi del riposo notturno possono causare, per esempio, colpi di sonno durante la guida - sia inserita negli elenchi degli esami considerati prioritari. Quindici mesi per vedersi prenotare un esame in un'altra provincia restano un dato imbarazzante".