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Politica | 30 settembre 2021, 11:09

Elezioni, Polastri (FI): "In Circoscrizione 8 viabilità insensata, malamovida e poca sicurezza"

Il candidato consigliere: "Serve maggior ascolto dei territori". Poi punta l'attenzione sui mercati rionali, sulla mancata videosorveglianza delle aree a rischio, sulla scarsità dei parcheggi: "In politica serve il buonsenso"

Stefano Polastri, candidato consigliere in Circoscrizione 8

Stefano Polastri, candidato consigliere in Circoscrizione 8

 

Sicurezza, ambiente, territorio e buonsenso: sono queste le parole chiave della campagna elettorale di Stefano Polastri, candidato consigliere alla Circoscrizione 8 di Torino nelle fila di Forza Italia.

Polastri, che lavora per Stellantis come project manager, ha già alle spalle una rilevante esperienza politica in provincia come consigliere comunale. Alle amministrative di Torino ha scelto di candidarsi nella sua Circoscrizione di residenza, “per cambiare molte cose che non vanno”.

La Circoscrizione 8 – spiega – è molto estesa e comprende molti quartieri con esigenze diverse. Da mesi sono sceso in strada per parlare con i residenti per capire quali sono le criticità di ogni zona. Una buona politica, infatti, parte sempre dal territorio. A Borgo Filadelfia, per esempio, manca un mercato rionale, tanto che i cittadini devono andare fino a quello di Santa Rita, in corso Sebastopoli. Già abbiamo individuato alcune aree dove valutare il possibile insediamento di un nuovo mercato che potrebbe diventare fulcro del quartiere: per esempio, dove sorge il parcheggio sotterraneo di via Pasquale Paoli. C'è poi la questione delle 'vele' dello stadio Filadelfia, che creano un vero e proprio problema sicurezza dell'area”.

Polastri indica poi l'area ex Olimpica come zona da riqualificare e, riguardo alla zona Lingotto/Millefonti, spiega: “Mancano i semafori e ci sono parcheggi a ridosso degli incroci. I residenti sono ormai disperati per la situazione, che crea un evidente problema di viabilità”. E cosa dire, spostandoci verso San Salvario, della pedonalizzazione di corso Marconi? Secondo Polastri è stata “un'operazione inutile, sbagliata, che non piace al territorio. Appendino ha ascoltato i residenti? Credo di no. Lì è mancato buonsenso: l'operazione era da limitare ai soli weekend. In settimana la strada resta vuota, senza pedoni e senza bici, e non è nemmeno più a disposizione degli automobilisti”.

C'è poi Borgo Po. “ – spiega Polastri – il problema è la mala movida, con troppi locali rumorosi e disturbo alla quiete dei residenti. Bisogna intervenire per trovare una mediazione con i locali presenti”. Infine, la zona del precollina. “A Cavoretto bisogna trovare il modo di fare un'area parcheggio che oggi manca. Mentre nei giardini, come Parco Europa, bisogna mettere le telecamere di videosorveglianza. Mi hanno spiegato che non arriva l'elettricità e quindi non si può fare, ma il problema secondo me è soprattutto di volontà. La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto”.

Tra i temi che stanno più a cuore a Polastri c'è l'ambiente. “Non bisogna fare opere faraoniche – spiega – ma basterebbe sistemare quello che già abbiamo. Mettere in sicurezza i parchi gioco, piazzare ovunque telecamere per la videosorveglianza, mettere un'area cani per ogni quartiere e renderle tutte decorose e dignitose”.

 

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