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Politica | 01 ottobre 2021, 09:23

Vandalizzate le sedi elettorali di Lo Russo e Damilano. Appendino: "Gesti imbecilli"[FOTO]

Il candidato del centrodestra: "Invece delle parole usano violenza. Noi preferiamo il dialogo". L'esponente di centrosinistra: "Non ci spaventano"

Atti vandalici contro la sede del comitato elettorale di Stefano Lo Russo

Atti vandalici contro la sede del comitato elettorale di Stefano Lo Russo

Vandalizzati le sede elettorali di Stefano Lo Russo e Paolo Damilano. Questa notte sono state tracciato sulle vetrine del comitato del candidato sindaco del centrosinistra in corso Lione, con vernice rossa, le scritte "No Tav, Greenpass, delocalizzazioni" e "Lo Russo = Tav = Mafia". Analoghe parole sullo spazio del candidato sindaco del centrodestra in via Morgari 17, dove con spray nero è stata tracciata la frase "Capitalista di merda". Su entrambi i posti la Digos, che sta facendo gli accertamenti del caso. A rivendicare le scritte, in entrambi i casi, il nuovo PCI. 

Damilano: "Invece delle parole usano violenza. Noi preferiamo il dialogo"

Invece delle parole - commenta Damilano - usano la violenza. Noi continuiamo a preferire il dialogo, i progetti e la Torino del sì”. "Guardiamo al futuro e non al passato, ai progetti e non alle rivendicazioni. Quanto accaduto non ci distoglie dal nostro impegno per il cambiamento della città. Anzi ci dà forza

Lo Russo: "Non ci spaventano"

È stata una brutta sorpresa, - sottolinea Lo Russo - ma è certo che non ci spaventano e non ci fermeranno. Agiscono di notte, senza farsi vedere, a differenza loro siamo sempre disponibili al confronto con tutti". "Non sarà sicuramente un'azione del genere a bloccare la nostra politica sul territorio. Puliremo il vetro e andremo avanti più determinati di prima" conclude il candidato sindaco del centrosinistra.

Appendino: "Imbrattare le sedi gesto imbecille"

Azioni che arrivano a pochi giorni di distanza dalla vandalizzazione della sede della Lega in via Balbo, dove mercoledì ignoti hanno scritto con vernice spray insulti sulla porta a vetri di ingresso e sui manifesti elettorali. Gesti che la sindaca Chiara Appendino, esprimendo solidarietà a Lo Russo e Damilano, condanna via Twitter: "Imbrattare le sedi elettorali non ha nulla a che vedere con la politica. È semplicemente un gesto imbecille dettato da profondissima ignoranza".

Cinzia Gatti

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