Se Angelo D'Orsi voterà al ballottaggio a titolo personale per Stefano Lo Russo, una parte della coalizione a suo sostegno come candidato sindaco prende le distanze dal suo endorsement per l'esponente del centrosinistra. Potere al Popolo infatti accusa il professore "di tradimento completo dei presupposti della coalizione che lo ha scelto come proprio candidato sindaco".
"Nei mesi di discussioni - spiegano - e incontri, fatti prima della costituzione della coalizione una delle basi fondamentali, presa con impegno scritto, era quello di rifiutare la logica del voto utile e di non dare indicazioni di voto al ballottaggio".
"Ci aspettavamo maggiore serietà dal professore - continua il partito - e che non si rimangiasse in neanche 48 ore ogni accordo preso, ci siamo sbagliati ma su questo non possiamo transigere". Per Potere al Popolo infatti Lo Russo e Damilano "sono due parti dello stesso comitato d’affari che da decenni si spartisce ogni occasione speculativa nel nostro paese e che ha portato avanti negli anni le peggiori politiche di macelleria sociale peggiorando le condizioni delle classi popolari". "Ci chiediamo - continuano - di quale meno peggio stia parlando D’Orsi...".