In occasione della Giornata Regionale della Protezione civile del 5 novembre, che ricorda i tristi eventi della Grande Alluvione del 1994, la Regione Piemonte dedica un week end alla prevenzione, alla comunicazione e alla gestione delle situazioni di rischio naturale, coinvolgendo istituzioni, cittadini e volontari in due giorni di eventi a Torino.
Si inizia domani, venerdì 5 novembre, con il piano europeo PITEM RISK, che coinvolge le regioni transfrontaliere tra Francia e Italia nella gestione dei rischi naturali e delle emergenze e dal quale è scaturito il “Documento strategico di comunicazione dei rischi” realizzato nell’ambito del progetto transfrontaliero RISK-COM, parte di PITEM RISK, di cui la Regione Piemonte è capofila. Sarà l’assessore regionale alla Protezione Civile Marco Gabusi a presentare il Documento, che si propone come un vademecum per i soggetti preposti alla comunicazione in situazioni di emergenza, tra cui anche i sindaci, indicando tempi, modalità e strumenti da utilizzare per prevenire le potenziali criticità e i possibili danni causati dagli eventi naturali.
"Mi preme sottolineare l’aspetto innovativo di questo progetto – sottolinea l’assessore Gabusi - che punta decisamente su strumenti tecnologici che riescono a integrare, implementare e rendere davvero fruibile tutto ciò che sappiamo sulla comunicazione e la gestione del rischio. E se da un lato la pandemia ha rallentato la tempistica del progetto, che terminerà a ottobre 2022 anziché 2021, dall’altro ha dato un’imprevedibile accelerazione alla digitalizzazione nella vita quotidiana di ognuno, creando così il contesto particolarmente adatto per sviluppare e divulgare progetti come PITEM RISK".
Sabato 6 novembre la gestione delle emergenze va in piazza: presso l’Auditorium Rai, dalle ore 9 alle 17.30, sarà infatti possibile visitare gli allestimenti realizzati dalla Protezione Civile della Regione Piemonte con i propri mezzi e le proprie strutture da soccorso, essere coinvolti in semplici esercitazioni con i volontari presenti e conoscere l'organizzazione del sistema regionale di protezione civile. I volontari saranno a disposizione tutto il giorno per rispondere alle domande e alle curiosità di chi vorrà avvicinarsi al mondo del soccorso e conoscere meglio quale possa essere il contributo di ognuno nella prevenzione e nella gestione di rischi e pericoli naturali.
"La nostra Protezione civile – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi - si è rivelata la realtà più avanzata e completa nella gestione del rischio in Italia. Dopo la tragica esperienza dell’alluvione del 1994 il Coordinamento piemontese si è strutturato ed è cresciuto fino a diventare la migliore Protezione civile del Paese. Questo ci ha permesso di affrontare le alluvioni del 2019 e del 2020 con una formidabile macchina di soccorso che ha consentito di mettere in sicurezza e salvare tante vite. Dal 2020 l’esperienza di tutta la struttura unita all’incredibile impegno dei volontari si è rivelata determinante anche nella lotta contro la pandemia. Le giornate aperte alla cittadinanza sono un elemento importante per far crescere sempre di più la cultura della prevenzione e della gestione del rischio. Ognuno di noi può fare qualcosa e la Protezione civile è in piazza proprio per insegnarci come poter portare il nostro personale contributo nelle situazioni di emergenza".