Ancora più Spazio, a Torino. Ma con la maiuscola. A conferma di un settore che continua a offrire grandi prospettive di sviluppo (tanto che lo stesso presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, lo ha indicato come alternativa all'automotive in crisi), anche Thales Alenia Space ha scelto di rilanciare la sua presenza nel capoluogo torinese. E lo ha fatto ampliando le capacità produttive nell’ambito dei moduli pressurizzati. Quelli che vengono poi spediti in orbita, spesso per raggiungere (e agganciarsi) alla Stazione orbitante internazionale.
Un impianto tutto nuovo per "saldare" quel che va in orbita
L’azienda, in particolare, ha inaugurato oggi presso il suo stabilimento di corso Marche un nuovo impianto che consente un processo innovativo di saldatura. Un passo avanti dopo che, proprio Thales, aveva già introdotto la saldatura per attrito in Europa nel 2015, investendo nel primo impianto operativo, e ad oggi è l’unica a farne uso su moduli pressurizzati, una tipologia di struttura estremamente esigente, che permette l’esplorazione spaziale e il volo umano spaziale.
Il nuovo impianto permette maggiore precisione di lavorazione, un miglioramento della resistenza meccanica, il risparmio energetico e la riduzione di costi e tempi di produzione.
La nuova metodologia di saldatura per attrito elimina o riduce gli aspetti negativi legati alla procedura precedente, la saldatura ad arco. È basata sul semplice attrito fisico tra un attrezzo di saldatura, opportunamente sagomato, e i pezzi da saldare. Questo processo avviene in ambiente non controllato, non conduce a fusione le parti, e quindi degrada in misura contenuta le caratteristiche meccaniche del materiale. Le lavorazioni sono migliori qualitativamente, più economiche e più rapide.
Un servizio in più per Nasa ed Esa
Con i piani di esplorazione lunare e marziana, della NASA e di ESA, e con la commercializzazione dello spazio, Thales Alenia Space è in prima fila nella realizzazione di moduli pressurizzati, in quanto fornirà tre componenti chiave della stazione spaziale lunare Gateway: I-HAB, ESPRIT e HALO, realizzerà i due moduli della prima stazione spaziale commerciale al mondo, progettata dalla società Axiom Space, e continua a fornire i moduli Cygnus, cruciali per il rifornimento sicuro della ISS dal 2013.
“In qualità di leader mondiale per la realizzazione di moduli pressurizzati, Thales Alenia Space sta rispondendo alla forte crescita della domanda investendo in innovazione e sviluppo - Ha affermato Massimo Comparini, CEO di Thales Alenia Space Italia -. Con i due impianti di saldatura ad attrito, Thales Alenia Space raddoppia le sue capacità e si conferma in grado di affrontare le nuove importanti sfide richieste per l'esplorazione lunare e marziana e per la commercializzazione dello spazio, nonché dimostrando la sua agilità nell'interpretare il futuro industriale dello spazio".