Anche Torino è pronta a scommettere sui Distretti del Commercio. E lo fa raccogliendo l'invito della Regione Piemonte. L'obiettivo infatti è quello di valorizzare i territori, ridurre il fenomeno della desertificazione commerciale e garantire ai cittadini nuovi servizi di prossimità.
Torino, Regione, Fondazioni e terzo settore
Se n'è parlato in un convegno organizzato presso la sede di Ascom Torino e provincia alla presenza proprio dell'assessore regionale al Commercio Turismo e Cultura Vittoria Poggio, con la presidente Maria Luisa Coppa a fare gli onori di casa e alla presenza di amministratori, commercianti e delle fondazioni Compagnia di San Paolo e Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, ma anche la Camera di commercio ed Enti del Terzo Settore.
“È importante la possibilità di poter utilizzare lo strumento dei Distretti Urbani e Diffusi del Commercio per progetti di innovazione pubblico-privato, Comuni, Fondazioni, Enti e le nostre Associazioni di categoria che collaborano per dare un nuovo impulso al Commercio di prossimità e alla lotta al degrado urbano - commenta la presidente Coppa - Dobbiamo essere molto bravi nella progettazione affinché si possa parlare insieme di rigenerazione urbana, di ambiente, di sviluppo sostenibile dei territori a partire dal contributo che potranno dare i nostri negozi e le nostre imprese".
Fin qui sono 20 i distretti creati a Torino e provincia
Complessivamente, Ascom Torino ha accompagnato la creazione di 20 Distretti del Commercio nell’area Metropolitana di Torino lavorando in stretta collaborazione con ben 83 Amministrazioni locali. Nei mesi futuri saranno promossi e riconosciuti dalla Regione Piemonte tutti i 77 distretti segno dell’importanza che questo strumento riveste per il rinnovamento del commercio, dei servizi e di ogni singola comunità.