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Cultura e spettacoli | 19 dicembre 2021, 10:27

Alan Brunetta, la musica come cornice di ogni esperienza della vita

Dall'open mind concert, mentre si trovava sotto i ferri in ospedale, alle composizioni per il cinema per il teatro. Fino a quel rapporto magico con Torino e con i suoi luoghi culturali più noti e meno conosciuti

Alan Brunetta, la musica come cornice di ogni esperienza della vita

Alan Brunetta è un compositore e musicista torinese che ha scoperto la musica in tenera età per poi non farla più uscire dalla sua vita.

Diplomato e laureato al Conservatorio di Torino compone musica per il cinema e per il teatro. La sua passione per la musica non si è fermata nemmeno in sala operatoria. Due anni fa Alan si è sottoposto ad un intervento neurochirurgico per la rimozione di un tumore, ma non è stato un normale intervento. Per preservare le sue conoscenze musicali scelse, in accordo con l’equipe medica, di per monitorarle in diretta restando sveglio e suonando la chitarra e il tamburo come fosse un importante concerto. Alan ama chiamare questa esperienza “Open Mind Concert” perché per lui non era solo un'operazione chirurgica, ma si trattava di un vero e proprio concerto che per scherzo chiamo in questo modo.

Come si è avvicinato Alan alla musica e alla composizione?
"La musica ha sempre fatto parte della mia vita fin da quando ero piccolo. Amavo ascoltare sempre tantissimi dischi assieme a mio papà Ugo, mettevamo sul giradischi in continuazione i grandi album rock e li ascoltavamo per ore. Mi comprarono una batteria con i tamburi di dimensioni ridotte che posseggo ancora e iniziai a suonare a soli sette anni. Ci tengo a ringraziare mamma Marinella, papà Ugo e mia sorella Samantha per aver sempre stimolato e amplificato questa mia passione portandomi a vedere tantissimi concerti. È stato un grande regalo avermi comprato tanti dischi e libri musicali perché come ben sai all’inizio degli anni 90 non avevamo internet con cui poter trovare informazioni sui gruppi musicali preferiti. Li ringrazio con tutto il cuore per avermi permesso di studiare così da arrivare, con il mio grande maestro e mentore Riccardo Balbinutti, al raggiungimento del Diploma e Laurea al Conservatorio di musica G. Verdi di Torino. Durante gli anni di carriera da strumentista mi resi conto di avere una forte propensione verso la composizione e fu così che in pochissimo tempo mi trovai a scrivere, produrre e realizzare la mia prima colonna sonora, era il 2013, composta per il pluripremiato film indipendente The Repairman diretto dal settimese Paolo Mitton e prodotto da Aidìa Production. Il regista innamoratosi del suono della marimba mi chiese proprio di comporre l’intera colonna sonora attorno al magico suono di questo strumento e così feci. Decidemmo in seguito di abbinarci insieme il suono della Pedal steel Guitar così chiamammo il miglior chitarrista italiano di Pedal steel: Ricky Mantoan, che scrisse alcuni dei brani che compongono la colonna sonora oltre che suonare all’interno dei miei. Nel 2018 firmai con la Adrama Film Production Company di Torino, il contratto per la composizione e la produzione della colonna sonora del film: Ulysses - A Dark Odissey diretto da Federico Alotto, che vanta di un noto cast americano: Danny Glover (Arma Letale, Il Colore Viola, ecc…), Udo Kier (Dogville, Suspiria, Johnny Mnemonic, Ace Ventura - L'acchiappanimali, ecc…), Jessica Polsky e la nota cantante Skyn. Nel mio secondo lavoro, uscito da poco, sono riuscito anche ad esaudire un mio piccolo sogno che era quello di riuscire ad unire in un’ unica opera colleghi musicisti, grandissimi amici, con stili musicali completamente diversi tra loro. Pubblicai la colonna sonora con l’etichetta indipendente capitanata dagli YoYo Mundi: la Sciopero Records e con distribuzione nazionale Self s.r.l. e distribuzione mondiale su tutte le piattaforme digitali con The Orchard".

Si dice che la musica aiuti a superare le difficoltà, lei ne è un esempio perché mentre subiva un intervento al cervello ha suonato la sua chitarra grazie alla neurochirurgia a paziente sveglio. Ci racconta di questa esperienza?
"Amo chiamare questa esperienza Open Mind Concert perché per me non era solo un'operazione chirurgica ma si trattava di un vero e proprio concerto che per scherzo chiamo Open Mind. Dovevamo rimuovere un grosso tumore formatosi sul lobo destro del cervello e per preservare le mie conoscenze musicali scelsi, in accordo con i neurochirurghi delle Molinette di Torino e la mia neuropsicologa, di fare questa Awake Surgery (operazione con paziente sveglio) per monitorarle in diretta. Decisi proprio di vivermi questa esperienza come fosse un importante concerto: suonando la chitarra e il tamburo a cornice, improvvisando sul momento o suonando brani che mi ero preparato. Concludo dicendo che la musica, l’amore della mia compagna di vita Rosaria e l’amore della mia famiglia mi hanno letteralmente salvato la vita e dato l’energia per continuare a produrre, comporre, suonare sempre di più".

Cosa la ispira nella composizione dei suoi brani?
"Normalmente sono le immagini a ispirare la musica che scrivo, cerco di entrare in empatia con i personaggi del film cercando di trasmettere attraverso le note e il sound lo stato d’animo dei personaggi nelle diverse scene. In questa nuova produzione ho direttamente trasferito nella canzone la mia esperienza, la mia lotta personale contro la malattia senza darne volutamente la conclusione. Essendo il brano di apertura del film è giusto non 'spoilerare' nulla della trama e un po’ perché sto già immaginando un seguito della storia che sarà slegato dalla trama del film. Quindi mi rinchiudo nel mio spazio creativo".

Da poco è uscito il suo nuovo lavoro “DOG - Music from the Motion Picture”, quale storia ci racconta?
"Dog contiene due singoli entrambi scritti su commissione per il nuovo film omonimo di Federico Alotto. Il primo, dal titolo I’m Walking Down The Road con l’armonicista Dave Moretti, il bassista Gianfranco Nasso e il cantante Stefano 'SirBone' Raggi, descrive la lotta per la sopravvivenza e il faticoso viaggio a piedi del protagonista lungo le strade assolate e deserte di un mondo post-apocalittico. Confesso di aver trasferito molto della mia esperienza in questo personaggio, mentre scrivevo la canzone. Il secondo, Duel, è un brano interamente orchestrale concepito e realizzato in stile 'Morriconiano'. La composizione accompagna la scena principale del film, quella del duello conclusivo. Per rendere completo il brano ho chiamato tre super ospiti: alla chitarra acustica baritona e elettrica clean Leonardo Laviano, chitarrista e cantante de Lastanzadigreta, Il solo di tromba l’ho affidato a Fredy Fuertes, grandissimo professionista e carissimo amico che vive e lavora a Miami (US) ma durante le registrazioni, fortunatamente, si trovava a Torino. La composizione termina con la stupenda voce di Elisa Fagà che recita: 'Mori est felicis antequam mortem invocet', cantante soprano tra le migliori d’Italia e carissima amica. Le ho fatto cantare in latino una frase che diviene, al tempo stesso, presagio di morte pur senza svelare chi sarà la vittima dello scontro finale".

La sua Torino musicale e non.
"Torino è veramente una città magica per musicisti, artisti, registi cinematografici e teatrali. È il posto giusto dove trovare sempre nuova ispirazione. Ho amato registrare e suonare all’ex cimitero di San Pietro in Vincoli, monumento storico estremamente suggestivo, trasformato in un presidio culturale. Luogo dove il teatro si pone come attività centrale intorno alla quale orbitano tante altre forme di espressione artistica, gestito da Domenico Castaldo & Figurelle Orkestar. Il singolo Camarade Gagarine presente nel primo LP di lastanzadigreta Creature Selvagge vincitore della targa Tenco Miglior Opera Prima 2017, è stato interamente registrato con Dario Mecca Aleina in diretta nei corridoi della cripta dell’ex cimitero, per acquisire tutte le sfumature sonore di un ambiente così particolare e affascinante. Altri luoghi molto emozionanti dove mi è capitato di suonare sono: OFF TOPIC, lo storico Folk Club diretto dal mitico Paolo Lucà, Il Planetario di Torino, Museo dell'Astronomia e dello Spazio, il Mausoleo della Bela Rosin. In quest’ultimo ho suonato assieme ai Supershock di Paolo Cipriano in una rassegna organizzata da Assemblea Teatro, Casa Del Teatro Ragazzi, Teatro Astra (Teatro Piemonte Europa) in uno spettacolo diretto assieme al fantastico Nino D’Introna. Mi piacerebbe un giorno poter suonare alle spettacolari Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri, un bellissimo spazio teatrale gestito da Teatro Stabile Torino, portandoci un mio spettacolo visivo – musicale, chissà! Per concludere dico che la bellezza di Torino è che ogni luogo di questa città diventa facilmente uno spazio di creazione artistica e gli artisti si nutrono di questa arte ogni giorno per creare sempre nuove opere".

News, live in programma, appuntamenti...
"Presento il nuovo disco 'Dog - Music From The Motion Picture' giovedì 23 dicembre 2021 alle 21,30 al Circolo Corso Parigi APS di Torino. Per la prima volta dal vivo la Alan's Psychedelic Orchestra che suonerà live, brani tratti dalla mia produzione discografica. Le canzoni accompagneranno la proiezione di scene tratte dai film per i quali sono state scritte. La Alan's Psychedelic Orchestra è composta da importanti artisti del panorama musicale Torinese e non, che hanno partecipato alla realizzazione delle mie colonne sonore".

Federica Monello

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