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Politica | 20 dicembre 2021, 13:45

Città metropolitana: "Montagna, Tav e distretti tecnologici tra le priorità"

L'elezione del Consiglio provinciale offre a Lo Russo una maggioranza netta di centrosinistra: "Ma per lavorare bene bisogna dialogare con tutti"

Torino dall'alto

Città metropolitana, Lo Russo indica le tre priorità: "Montagna, Tav e distretti tecnologici"

"Il ringraziamento doveroso va a tutti gli amministratori del territorio, che hanno voluto partecipare. Tutti i componenti dell'organo del Consiglio sono al debutto, ma hanno grandi esperienze amministrative. Possiamo lavorare bene". Torino e i Comuni della provincia hanno un nuovo Consiglio di Città metropolitana, con una maggioranza legata alla lista di centrosinistra "Città di città".

Sei gli esponenti del centrodestra, uno del M5S

Undici gli eletti, mentre sei arrivano dalla lista Civica per il territorio (centrodestra con esponenti come Andrea Tragaioli, sindaco di Rivoli, Fabio Giulivi di Venaria e Daniel Cannati di Beinasco) e uno solo da Obiettivi comuni (Luca Salvai, di Pinerolo). 

Stefano Lo Russo, che da sindaco di Torino è anche sindaco metropolitano, lo sa bene: "è una novità rispetto all'amministrazione passata, ma la città metropolitana funziona bene solo se il dialogo è con tutti i colori politici".

Montagna, distretti e Tav (grazie al PNRR)

"Nei prossimi giorni sceglierò i vice e i consiglieri delegati che collaboreranno con me nei prossimi anni - prosegue il sindaco metropolitano - Dobbiamo tornare a dialogare con i Comuni, soprattutto con i più piccoli, visto che siamo la Città metropolitana più vasta d'Italia e questo ci responsabilizza molto". E aggiunge: "Dobbiamo essere di raccordo per tutto il territorio, anche grazie ai fondi del PNRR. Torino riparte solo se riparte l'intera area metropolitana e anche per questo è nata la cabina di regia con Regione e Atenei per mettere a fattor comune tutte le possibili fonti di finanziamento cui attingere".

Tra gli argomenti sul tavolo "montagna e distretti tecnologici possono rappresentare due temi importanti per il nostro lavoro del futuro. Ci occuperemo anche della vicenda Tav, con i lavori e le ricadute sui territori interessati".

"Conto di mettere mano anche alla macchina amministrativa della Città metropolitana - conclude - ma attendevo l'elezione del Consiglio. È una delle questioni che affronteremo nelle prossime settimane".

Cambiano le regole?

Intanto la sentenza della Corte istituzionale mette in discussione le modalità di elezione della ex Provincia. "Sono d'accordo con la sentenza della corte costituzionale che ritiene non adatta la modalità di elezione di secondo livello - dice Lo Russo - perché ritengo sia giusto che ci sia una legittimazione dei cittadini, ma ora sta al Parlamento prendere decisioni. Noi intanto ci prepariamo a governare così".

Massimiliano Sciullo

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