Una bella storia di Natale, a poche ore dalla festa più attesa. A Nichelino la Polizia locale e l’assessore alle Politiche animaliste Fiodor Verzola hanno salvato una gatta smarrita e rimasta sola dopo che il suo padrone era stato arrestato.
"Le colpe dei padroni non ricadano sugli animali"
Un tema che sembra banale, ma non lo è: “Si dice che le colpe dei padri non debbano ricadere sui figli. Allo stesso modo le colpe dei padroni non dovrebbero ricadere sui propri animali", sottolinea Verzola. "Succede, però, che al momento dell’arresto del padrone, gli animali domestici rimangano soli in balia del proprio destino. Questa è la storia di Minù (nome di fantasia), gattona meravigliosa rimasta a vagare per dieci giorni nei pressi della sua casa a seguito dell’arresto del padrone".
"L'ho recuperata insieme agli agenti della Polizia locale dopo le insistenti segnalazioni dei residenti che la sentivano piangere disperata ormai da giorni", spiega l'assessore nichelinese. "Tutto questo però deve spingerci a ulteriori ragionamenti sull’organizzazione di un metodo di intervento che, anche in questi casi, tenga conto della presenza degli animali domestici e del loro ricollocamento".
Milù in attesa di una nuova famiglia
"Grazie alle dotazioni dell’Ufficio Tutela Animali siamo riusciti a piazzare una gabbia trappola con del cibo all’esterno della sua abitazione. Stremata dalla fame è finalmente entrata e siamo quindi riusciti a prelevarla per potercene prendere cura. Ora è qui con me, che dispensa rumorosissime fusa, fiduciosa delle mie attenzioni", ha concluso Verzola.
"Per lei inizia una nuova avventura, alla ricerca di chi deciderà di volerle bene per sempre”. Manca solo il lieto fine perché sia davvero una favola di Natale.