Un aumento da record, per i prezzi al metro quadro degli immobili di Torino e provincia. Gli esperti di Immobiliare.it stimano infatti che - nell'arco dei prossimi 12 mesi - i valori delle case all'ombra della Mole potrebbero conoscere una brusca impennata, arrivando a crescere del 5,3% entro la fine del 2022.
Una tendenza più robusta addirittura di quella di Milano (dove i prezzi dovrebbero aumentare del 4,2%), mentre altre città italiane tra quelle più importanti potrebbero addirittura vivere un comportamento opposto. Il costo medio delle abitazioni a Torino passerà da 1.893 euro al metro quadro a 1.994, anche se in termini assoluti continuerà a essere Milano la città più cara, con un prezzo al metro quadro che toccherà i 5.107 euro.
Registreranno delle oscillazioni positive, anche se molto più contenute in termini percentuali, Bari e Bologna, al +1,8% e +1,2% rispettivamente. Si manterranno sostanzialmente stabili invece i prezzi nella Capitale (+0,3%).
Le previsioni sono invece in negativo per la città di Catania dove è prevista una perdita di valore degli immobili pari al 4,8%: rispetto ai precedenti 1.229 euro al metro quadro necessari per acquistare un’abitazione nella città sicula, ne basteranno 1.170. Prezzi in calo di oltre il 3% anche a Firenze (-3,6%) e a Palermo (-3,2%). Infine, si prevedono oscillazioni negative comprese tra il -2,8% e il -2,1% nelle città di Genova, Napoli, e Venezia.
"Come avevamo subito previsto allo scoppio della pandemia, il mattone si è dimostrato resiliente, i costi hanno tenuto e la nuova centralità della casa ha dato un grande impulso al mercato – dichiara Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it –. Le proiezioni confermano questa tendenza che si protrarrà per tutto il 2022, salvo eventi imprevedibili che possono impattare sull’economia e di cui non è possibile conoscere in anticipo le conseguenze".