Prenderà il via il 20 gennaio, alle ore 17, e sarà visitabile fino al 26 febbraio, presso la sede espositiva della Galleria Berman in via Arcivescovado, 9, a Torino, la mostra “Milleluci”: 26 sculture dell’artista di fama internazionale “che illumina il mondo” Marco Lodola.
Le sue opere sono presenti ovunque, dagli Uffizi di Firenze alla Piazza del Duomo di Milano, dalle facciate dell’Ariston di Sanremo ai palazzi di Dior disseminati in tutto il mondo.
Le sculture luminose sono veri e propri oggetti di comunicazione, design e arredamento.
Conoscere Marco Lodola e la sua arte è come tuffarsi tra presente, passato e futuro.
L’artista si definisce con simpatia un “elettricista dell’arte” e il suo dono di luce diventa vita, speranza ed energia creativa, benefica, soprattutto in un momento come quello che tutta l’umanità sta vivendo a causa dell’emergenza pandemica.
A Torino, ormai da qualche mese, le sue opere hanno invaso le vie e i luoghi della città: dalle dive al Museo del Cinema per la mostra “Diabolik”, alle installazioni in Piazza della Repubblica, al mercato coperto di Porta Palazzo fino alla Galleria Berman.
Nella mostra in via Arcivescovado ventisei installazioni luminose, di cui tre monumentali da esterni, restituiscono una carrellata della sua ricerca artistica in cui Lodola richiama le sue prestigiose collaborazioni con Renzo Arbore, Red Ronnie, le scenografie per molti programmi Rai o per X-Factor, le copertine di dischi e cd per i suoi amici musicisti come Max Pezzali, Ron, Drupi e molti altri.