Eurovision, l’EPOA, formazione e salute. Sono questi gli assi di azione del Coordinamento Torino Pride GLBT, decisi durante l’assemblea che si è svolta negli scorsi giorni. Confermate le attività principali come l’organizzazione del Pride e della Trans Celebration Night del 20 novembre, così come l’attenzione alla giornata internazionale contro l’omofobia del 17 maggio.
A Torino i delegati di tutti i Pride europei
“Il 2022 – spiega il coordinamento - inoltre sarà un anno di eccezionale interesse sia per la presenza in città di Eurovision, manifestazione che ha spesso acceso l'attenzione sul tema dei diritti, sia per la conferenza di EPOA, vinta da Torino nel 2020. Durante questa conferenza partecipata da delegatǝ di tutti i Pride europei e dove verrà decisa la città che ospiterà il prossimo EuroPride, sarà organizzato un momento di incontro e di dibattito sulle tematiche lgbtqi coinvolgendo le realtà che si affacciano sul bacino del mediterraneo”.
Approfondimenti su HIV e malattie sessualmente trasmesse
Tra le priorità l’investimento di risorse per l'avvio di un nuovo ciclo formativo aperto allǝ attivistǝ delle realtà che compongono il CTP, così come la riscrittura del manifesto politico in vista del Pride 2022. “E’ stata anche segnalata – aggiungono dal Coordinamento - l'esigenza di approfondire la questione dei percorsi di transizione e l'accesso ai test per HIV e infezioni sessualmente trasmesse”.
4 nuove realtà nel CTP
L’assemblea ha poi votato l’ingresso di quattro associazione nel Coordinamento. Le nuove realtà sono: GenderLens, collettivo di genitori di bambin* gender creative, giovani persone trans e loro alleat*; Comitato Arci Torino; Torino Citta per le donne; Agedo Alba Asti, associazione di genitori, parenti amici di persone LGBT+ impegnata per la pari dignità e per i loro diritti. Entra poi nel direttivo l’ex assessore regionale alle pari opportunità Monica Cerutti, in sostituzione della dimissionaria Martina Cappai.