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Cultura e spettacoli | 29 gennaio 2022, 11:10

L’unica Biblioteca Braille del Piemonte resta in via Nizza, Bongi (Apri): "Speriamo in una riapertura al prestito"

Finita la catalogazione a dicembre 2021, si passerà ora alla fase di valorizzazione

L’unica Biblioteca Braille del Piemonte resta in via Nizza, Bongi (Apri): "Speriamo in una riapertura al prestito"

La Biblioteca Braille di via Nizza 151 resterà dov’è. Dopo il periodo di catalogazione finito a dicembre 2021, si passerà ora a una fase di consulta per le iniziative di valorizzazione di questo grande patrimonio librario. 

Nata nell'Ottocento all'intero dell'Istituto per Ciechi di Torino, oggi è custodita dall’associazione APRI, la biblioteca contiene oltre 20 mila volumi che datano dal 1800, fino ai giorni nostri. E’ l’unica in Piemonte a contenere libri scritti in alfabeto Braille, ma nel 2013 venne chiusa al prestito anche se su richiesta è ancora possibile la consultazione. 

"Speriamo che possa tornare a essere fruita da tutti i cittadini con disabilità visiva” spiega il presidente dell'associazione APRI, Marco Bongi.

Il fondo dei libri Braille è stato catalogato grazie ad un contributo del Cepell Centro per il libro e la lettura. Il progetto di recupero è stato coordinato dalle Biblioteche civiche torinesi, dal Servizio Disabilità della Divisione Servizi sociali,dall’Apri e dall’UICI Unione italiana Ciechi di Torino. La catalogazione è stata effettuata dalla cooperativa CulturAlpe.

Dalle Biblioteche Civiche fanno sapere che comunque la sede della biblioteca resterà quella di via Nizza: "Abbiamo appena concluso il primo passaggio, ovvero quello di recuperare e catalogare il materiale, ora passeremo alla seconda fase per le attività di valorizzazione".

Chiara Gallo

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