Un evento per discutere di bullismo (anche nella sua forma cyber), in occasione della Giornata nazionale contro questo tipo di fenomeni. Il Comune di Caselle dà appuntamento sulla propria pagina Facebook per il 7 febbraio. Un'occasione aperta a tutti, ma soprattutto educatori, insegnanti e famiglie.
Il bullismo è un fenomeno in continua e costante espansione in tutto il mondo che
oggi utilizza il mezzo più potente a disposizione: i social network.
Il termine bullo non ha sempre avuto un’accezione negativa, il suo significato era “bravo ragazzo” e nel tempo si è trasformato in “molestatore dei deboli”.
Il bullo riversa le sue debolezze e paure sulla sua vittima, ed il suo agire è a tutti
gli effetti “una violazione dei diritti umani che mina l’autostima e la dignità dei
ragazzi Se non fermato porterà il bullo verso un destino di delinquenza e la
vittima in uno stato di sofferenza e solitudine profonda, se non addirittura
condotto ad atti estremi.
"Questi ultimi due anni hanno aggravato notevolmente la situazione a causa
dell’isolamento. L’Amministrazione Comunale ha deciso quest’anno, di patrocinare, partecipare e condividere, così come il Consiglio Regionale, il convegno online rivolto ad insegnanti, educatori, famiglie ed operatori del settore organizzato da Esseri Umani Onlus, movimento di giustizia sociale che opera negli ambienti a rischio di disumanizzazione ed Unicef da sempre vicino ai bambini e alle bambine", spiega l’Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Caselle, Angela Grimaldi.
Sarà possibile seguire l’iniziativa sulla pagina Facebook della Città. "La consapevolezza, la conoscenza ed un fermo contrasto all’indifferenza sono le
armi migliori che abbiamo a disposizione per il contrasto a questo fenomeno. Il
bullo non ha età", conclude Grimaldi.