Più passaggi e metropolitana aperta anche di notte grazie al cambio sistema di segnalamento, oltre a quattro nuovi treni "Boa" per la linea 1. Questa mattina l'Amministratore Unico di Infra.To Massimiliano Cudia e il Presidente Alstom Michele Viale hanno sottoscritto il contratto da 156 milioni di euro, finanziato interamente dal Ministero delle Infrastrutture, per il rinnovamento del sistema tecnologico.
Sistema operativo da dicembre 2024
Nelle prossime settimane partirà la progettazione del nuovo sistema di segnalamento, che verrà installato nel tratto già operativo Fermi-Bengasi e su quello in fase di realizzazione Fermi-Cascine Vica da febbraio 2023. La migrazione sarà completata a dicembre 2024, quando é fissata anche la consegna del primo dei 4 nuovi treni "Boa".
Più passaggi
La tecnologia CBCT consentirà di aumentare il passaggio dei treni, dagli attuali 120 secondi ad 80. "La nostra amministrazione - ha spiegato il sindaco Stefano Lo Russo - ha puntato sul tema del trasporto pubblico locale sia nella fase di costruzione del programma, che di miglioramento del servizio. In quest'ottica il nuovo sistema di segnalamento permetterà di aprire in certi periodi la metro 1 anche di notte". "Questo consentirà ai giovani di spostarsi e divertiti, senza usare i mezzi propri" ha proseguito il sindaco il sindaco.
Vagoni più capienti
I convogli di Alstom, a differenza di quelli attuali, saranno comunicanti tra di loro e permetteranno di avere più spazio a bordo: si passerà dagli attuali 350 passeggeri, a circa 400 (+10%). Altra novità, annunciata dall'assessore Chiara Foglietta, "è di destinare una parte del vagone davanti e di quello dietro alle biciclette. La stessa indicazione sarà data per la metro 2".
"Dopo anni di onorato servizio, la metropolitana oggi cambia pelle. Lo farà alla fine del 2024, passando da un sistema analogico a un sistema completamente digitale" ha spiegato Cudia, Ceo di Infra.To.
Far viaggiare la metropolitana di notte è quindi un sogno o una realtà possibile? "Non è un'utopia, anzi. Lo fanno tutti. Bisogna soltanto organizzarsi bene, non è un'idea strampalata. Anzi" ha concluso Cudia.