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Attualità | 11 febbraio 2022, 16:06

Lingotto, la pista del parco sospeso (per ora) chiude al pubblico. Ma prima si regala il finissage della mostra della Fondazione Meaght

Fino al 14 febbraio sarà possibile visitare le opere, poi ia chiusura del giardino pensile, in attesa della nuova stagione espositiva

Lingotto, la pista del parco sospeso (per ora) chiude al pubblico. Ma prima si regala il finissage della mostra della Fondazione Meaght

C'è tempo fino al 14 febbraio per visitare le nove opere della Fondazione Maeght in mostra all'interno del parco pensile del Lingotto, aperto da settembre 2021 e realizzato sulla celebre pista del complesso simbolo di quella che fu la Fiat, oggi Stellantis.

Il parco urbano sospeso più grande d’Europa, con le sue 40.000 piante, è un inno al Green e alla sostenibilità con 300 specie diverse, ma dal finissage della mostra, la pista resterà chiusa al pubblico fino alla nuova stagione di mostre che saranno annunciate a breve dalla Pinacoteca Agnelli. E in tanti si chiedono quale sarà il futuro di questa struttura così all'avanguardia e unica nel suo genere.

Ancora per pochi giorni si potranno però ammirare le sculture di arte moderna solitamente ospitate presso i giardini del museo di Saint Paul de Vince e che da questo autunno sono in presti alla Pinacoteca: dai bronzi e una scultura di Mirò ai bronzi di Ossip Zadkin e Jean Arp, passando per opere importanti di Jean Paul Riopelle, Claude Viseaux, Norbert Kricke e Barbara Hepworth.


Il parco pensile 

Realizzato da Benedetto Camerana, progettista e celebre architetto il parco è un luogo che intende guarda al futuro e al benessere in tutte le sue sfaccettature: 

"Questo modello può essere esportato per altri luoghi di Torino: è un luogo monumentale che può avere un grande interesse per la presenza della pinacoteca Agnelli, per la Bolla e un panorama straordinario" raccontava l'architetto.

Un luogo aperto alla cittadinanza, con una pista per auto elettriche, un percorso per lo jogging, un'area per lo yoga e la meditazione, per fare fitness e un' area relax sotto la parabolica sud.


All'inaugurazione ci fu addirittura Bono Vox degli U2, tra gli ospiti. Poi - complice anche le nuove restrizioni da Covid - la cittadinanza ha potuto forse godersi meno di quel che si sarebbe pensato questa grande attrazione.

Chiara Gallo e Massimiliano Sciullo

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