Questa settimana dovrebbe essere convocato un Consiglio Comunale giovedì 17 febbraio. Abbiamo più volte sollecitato il Presidente del Consiglio a metterci in condizione di poter lavorare meglio per la Città", sottolinea in Pd di Rivoli in una nota.
"Riteniamo che adesso sia giunto il momento di riprendere a far svolgere il Consiglio Comunale in presenza per i seguenti motivi:
1. Tutte le attività hanno ripreso in presenza, Consigli Comunali, teatri, stadi, discoteche, ecc. A Rivoli il Consiglio Comunale è stato svolto in modalità mista e poi ancora solo on line. Forse perché la maggioranza ne ha convenienza?
2. La modalità online non permette un chiaro svolgimento dei lavori soprattutto a causa della non adeguatezza della strumentazione. In 2 anni il Presidente non ha fatto nulla per migliorare le condizioni di svolgimento del Consiglio Comunale, nessun investimento.
3. Costretti ad una modalità mista a causa di qualche consigliere di maggioranza che non vuole dotarsi di green pass. Modalità mista ingestibile e soprattutto modalità mista che non ci consente di usare via Capra. Se fossimo solo in presenza si potrebbe usare la sala consigliare, aprendo al pubblico, ovviamente con numeri limitati alla capienza, con restrizioni e distanziamento. Ad oggi invece il pubblico non può assistere, ma assistiamo invece a continui problemi di trasmissione dello streaming delle sedute".
"L’ultimo consiglio comunale non solo si è svolto in modalità online, ma non è stato possibile neanche consultare la documentazione a causa dell’attacco hacker subito dal Comune. Con questo metodo noi consiglieri comunali non siamo in grado di svolgere il lavoro per cui siamo stati eletti", prosegue la nota del Pd di Rivoli.
"Per questo motivo chiediamo che il prossimo consiglio venga effettuato in presenza e se così non sarà saremo pronti a manifestare il nostro disappunto giovedì all’inizio del consiglio comunale davanti alla sede comunale chiamando a raccolta Cittadini, Associazioni, Sindacati a supportare la nostra protesta. Chiediamo di poter lavorare per la Città, nulla di più".