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Attualità | 15 febbraio 2022, 17:00

Volante aggredita in corso Palermo: il console del Senegal chiede scusa alla città (VIDEO)

“Siamo pacifici e integrati da decenni”. Poi, sulle accuse provenienti dalla politica: “La droga non c’entra nulla, solo euforia dopo la vittoria in Coppa d’Africa”

console del senegal e tavolo

Volante aggredita in corso Palermo: il console del Senegal chiede scusa alla città

I senegalesi sono ben integrati in Italia e pacifici, per questo oggi ho ritenuto opportuno venire qui e chiedere scusa alla città e alle istituzioni”. Cosi Mamadou Lamine Diouf, console generale del Senegal, che stamattina ha incontrato il questore Vincenzo Ciarambrino e l’assessore comunale Gianna Pentenero, a seguito dei fatti avvenuti il 6 febbraio in corso Palermo, quando un gruppo di giovani senegalesi, durante i festeggiamenti per la vittoria della Coppa d’Africa, hanno accerchiato una volante della polizia, costringendo gli agenti a fuggire via.

"Episodio che va fermamente condannato"

Questo episodio va condannato - ha spiegato il console durante una conferenza stampa in via Aglié - ma è stata soltanto eccessiva euforia per la vittoria in Coppa d’Africa, la droga e tutto quello che hanno detto alcuni politici non c’entra nulla”.

La nota dell'Associazione senegalesi a Torino

In mattinata l’Associazione senegalesi a Torino aveva diffuso una nota: “Condanniamo fermamente questo atto ingiustificabile commesso da poche persone, che non ha nulla a che vedere con il festeggiare spontaneamente una vittoria che tutto il popolo senegalese e la diaspora aspetta da sempre. La comunità senegalese é radicata e integrata a Torino da decenni con diverse generazioni, siamo sicuramente pacifici e lavoratori, ottimi sono i rapporti con le istituzioni, rispettiamo la legge e le autorità. In tutti gli Stati del mondo esiste, purtroppo, una minoranza che per il suo comportamento disonora la comunità. Per questo ci sentiamo in dovere di chiedere scusa a tutta la cittadinanza e alle istituzioni”.

Marco Panzarella

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