Il Governo stanzia oltre un miliardo per la realizzazione della metro 2. Dopo un mese di attesa, ieri sera il ministro dei Trasporti Enrico Giovannini ha comunicato al sindaco Stefano Lo Russo che Roma metterà a disposizione, come richiesto dal Comune, un altro miliardo e 21 milioni per la realizzazione dell'infrastruttura.
Lo Russo: "Metro come strumento di rigenerazione"
Soldi che si andranno ad aggiungere agli 828 milioni già finanziati dal Governo e che sommati permetteranno così di realizzare la tratta Rebaudengo-Politecnico. "È una notizia - ha commentato il sindaco Stefano Lo Russo - importantissima per Torino. Da sindaco ho sempre pensato che la linea 2 fosse non solo una risposta strutturale alla richiesta di mobilità della zona nord, ma anche uno strumento di rigenerazione".
Ledda: "Nessun costo a carico della Città"
A fargli eco il presidente della commissione Trasporti Tony Ledda, che sottolinea come l'opera "potenzierà la capacità di spostamento da e per la città, rendendola più accessibile e sostenibile. Nessuna spesa sarà a carico del Comune, che non avrebbe potuto in alcun modo accedere a un mutuo per sostenere una spesa così importante".
Gara a fine 2022
Dal punto di vista cronologico, dopo la consegna ad inizio anno del progetto definitivo, a fine 2022 verrà bandita la gara per la realizzazione da Rebaudengo-Politecnico, che prevede 13 stazioni per un totale di oltre nove chilometri di percorso. E l'appalto da un miliardo e 850 milioni - vista l'entità della cifra - è destinato ad attirare imprese non solo italiane, ma anche dal resto d'Europa. "Attiveremo con la Prefettura - ha spiegato il primo cittadino - un protocollo che cercherà di proteggere questo appalto da eventuali infiltrazioni criminali e lo faremo sul modello già adottato da Genova per la ricostruzione del ponte Morandi, che è stato virtuoso dal punto di vista dei tempi di costruzione e di protezione di quell'appalto dal malaffare".
Lavori al via a fine 2023
L'obiettivo è di iniziare i lavori di costruzione tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024. Rispetto ai piani originari, i tempi di costruzione sono destinati a ridursi: se prima si ipotizzavano circa 13 anni e mezzo di interventi per i due lotti divisi (Rebaudengo-Novara e Novara-Politecnico), grazie alle nuove risorse da Roma partiranno in contemporanea più cantieri.
Mazzoleni: "I lavori partiranno da 3 punti"
"L'ipotesi - ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Paolo Mazzoleni - è di avere tre punti da cui partiranno i lavori". Il primo sarà sicuramente a Rebaudengo, dove verrà messo anche il deposito dei convogli ed è previsto un cantiere "aperto" sul tracciato del Trincerone, che nell' idea dell'amministrazione diventerà un "boulevard pedonale. La metro 2 cambierà completamente la faccia della città, facendo risalire i valori immobiliari" di Barriera di Milano e dell'area a nord.
"Congelato" il prolungamento del 12
A fronte dello stanziamento il Governo, come ha spiegato l'assessore alla Mobilità Chiara Foglietta, ha temporaneamente "congelato" il finanziamento per il prolungamento della linea 12 12 all'Allianz Stadium che vale 222 milioni. "È già stato approvato ed ammesso ai finanziamenti. Quando ci saranno nuovi stanziamenti ci faremo avanti".
Priorità poi verso Santa Rita
Portata la metro al Politecnico, il sindaco guarda al futuro e punta ad allungarla prioritariamente fino a Santa Rita. In base agli studi effettuati negli scorsi anni, i carichi maggiori di passeggeri si registrano infatti nella zona sud di Torino, complice anche la presenza del Pala Alpitour e del Comunale.
Il Pd: "Una battaglia vinta per la Città"
“Una battaglia vinta, che renderà la Cittá più accessibile, inteconnessa e sostenibile. La Metro 2 restituirà dignità alla zona Nord, attraverso il collegamento con il resto della Città e la riqualificazione di ampi spazi industriali dismessi”, ha dichiarato la capogruppo Pd Nadia Conticelli. “Ora bisogna puntare a stare nei tempi con progettazione definitiva e appalti e guardare fin da subito al completamento dell’infrastruttura fino all’area metropolitana a Nord e a Sud”, ha aggiunto, assieme all'altro esponente dem Ledda.
"Accogliamo con soddisfazione, come Moderati in Consiglio Regionale del Piemonte, la notizia del finanziamento per la seconda linea di metropolitana a Torino. Con il miliardo e duecento milioni di euro che il MIT metterà a disposizione del Comune di Torino si potrà cambiare volto alla mobilità cittadina. I quartieri attraversati dalla Linea 2 si scopriranno a loro volta, a intervento completato, riqualificati e meglio connessi con il centro cittadino", ha detto Silvio Magliano, Presidente del Gruppo Consiliare dei Moderati.