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Sanità | 26 febbraio 2022, 07:11

Nel cuore di Mirafiori il nuovo centro per le cure palliative: "Garantiamo la dignità alla vita"

La promessa dell'assessore Icardi: "Siamo a 190 posti letto hospice operativi, entro fine anno arriveremo a 384 in Piemonte"

Nel cuore di Mirafiori il nuovo centro per le cure palliative: "Garantiamo la dignità alla vita"

Garantire dignità alla vita, fino alla fine. E' questo l'obiettivo del nuovo Nucleo Hospice dell’ASL Città di Torino, inaugurato questa mattina presso il presidio Valletta di via Farinelli 25.

Il nucleo, allestito presso il già operativo presidio Valletta prevede 13 posti letto (più i 10 già presenti), si estende su una superficie di 1.000 mq e prevede otto camere arredate, dei piccoli monolocali con angolo cottura, televisione, lavastoviglie, poltrona letto per i famigliari. L'attività infatti si pone come duplice obiettivo non solo di garantire le migliori cure palliative, quando non possono essere svolte al domicilio, ma anche a riservare la migliore accoglienza dei familiari. Il costo complessivo dell'intervento è stato di 776.275 euro.

All'interno del reparto sarà sempre garantita la presenza di un medico palliativista e di un infermiere esperto in cure palliative, per poter ricoverare tutti quei pazienti.

L'offerta sanitaria risponde a una richiesta sempre maggiore di cure palliative: nel 2021 le richieste sono state 2.718 (946 per ricoveri in hospice e 1772 per cure domiciliari). "Attualmente i posti letto hospice già operativi in Piemonte sono 190 – spiega l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi - e l’anno scorso abbiamo esteso lo standard regionale a 384, a copertura del fabbisogno dei pazienti oncologici e non oncologici. In pratica, è stato incrementato dello 0,5 l’attuale standard di un posto letto hospice ogni 56 deceduti per tumore".

"Il nuovo Nucleo Hospice rappresenta un segnale importante di attenzione allo sviluppo e all’implementazione delle Cure Palliative nella città per garantire la dignità alla vita di ogni paziente e il sostegno ai familiari in un ambiente accogliente e confortevole", dichiara Carlo Picco, Direttore Generale dell’ASL Città di Torino.

L’accesso alle Cure Palliative è articolato su tre livelli (appropriatezza, urgenza e complessità), a cui segue una risposta di presa in carico, che può essere di tipo residenziale (per l’inserimento in hospice), oppure domiciliare (con l’attivazione del personale medico e infermieristico della S.C. Cure Palliative, oppure con il coinvolgimento della Fondazione F.A.R.O. nei casi più complessi, oppure ancora con il supporto alle Cure Domiciliari, il tutto sempre in stretta collaborazione con i Medici di Famiglia).

Andrea Parisotto

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