“L’8 Marzo non è una giornata di festa, ma una giornata di lotta e sarà nuovamente sciopero femminista e transfemminista in tutto il mondo! Anche a Torino torneremo a riempire le strade della città con la marea di Non Una di Meno durante tutta la giornata", annuncia l'associazione con una nota.
"Manifesteremo anche per chi non è più con noi, contro la violenza di genere strutturale che ha già ucciso per femminicidio, trans*cidio e lesbicidio 134 sorelle dal gennaio 2021, 12 solo dall’inizio del 2022. Scioperiamo contro i licenziamenti, che penalizzano soprattutto le donne, dai contratti senza garanzie che non ci permettono di pagare l’affitto, di programmare il futuro, di scegliere liberamente di diventare madri e di curarci quando stiamo male. Scioperiamo dai turni massacranti che hanno ucciso Sara Viva Sorge, in solidarietà alle scuole in mobilitazione contro l’alternanza, per chi un contratto non ce l’ha o non ce l’ha più".
"Saremo in piazza contro le liste d’attesa degli ospedali pubblici di Torino, che escludono dal diritto alla salute chiunque non possa pagarsi una visita nel privato, contro un sistema sanitario che delegittima costantemente il dolore delle donne, come nei casi di vulvodinia, endometriosi e fibromialgia; contro le associazioni antiabortiste nei consultori promosse dalla Regione Piemonte e contro il 60% di medici obiettori di coscienza presenti nella nostra Regione".
Le donne dell'associazione Non Una di Meno Torino annunciano anche che "il nostro otto marzo di lotta è anche un grido altissimo e feroce contro l'invasione dell'Ucraina, contro tutte le guerre e contro ogni imperialismo. La guerra è una delle tante facce della violenza sistemica e del patriarcato e noi la rifiutiamo in modo radicale".
"Sarà una giornata in cui manifesteremo insieme per prenderci cura di noi, per dedicarci del tempo, per costruire reti di solidarietà e celebrare la sorellanza contro la competizione che ci viene imposta e ci divide. Saremo in piazza anche con modalità alternative per rendere visibile chi ha contratti e modalità di lavoro che non permettono lo sciopero, per chi è costantemente sotto il ricatto del licenziamento, per chi per motivi di salute non potrà essere con noi. Lo sciopero è per tutt!”.
Gli appuntamenti dell’8 Marzo a Torino:
● h 9 Manifestazione a tappe con partenza da corso Vittorio angolo corso Inghilterra
● h 11.30 Presidio davanti al Palagiustizia contro la violenza dei tribunali e la violenza istituzionale
● h 16 Corteo da Piazza XVIII Dicembre