/ Politica

Politica | 03 marzo 2022, 07:00

Gtt, in un caso su due non funziona l'avviso sonoro di fermata. Magliano: "La Regione faccia scattare le multe"

Il capogruppo dei Moderati: "Spesso vengono disattivati per evitare il fastidio dell'annuncio vocale. Un grave disagio soprattutto per i disabili. Daremo battaglia". La replica: "Impegnati da tempo, la situazione sta migliorando"

bus alla fermata

I Moderati denunciano che gli annunci sonori di fermata non funzionano in oltre un caso su due

"Prossima fermata..". In quanti hanno mai sentito un annuncio di questo genere, viaggiando sui mezzi pubblici a Torino? Secondo i Moderati, meno di un passeggero su due. La denuncia arriva dal capogruppo, Silvio Magliano, che indica addirittura nel 51,4% dei casi l'incidenza di bus senza segnali audio (o video) di fermata. E non perché il dispositivo non funzioni - soprattutto sui mezzi nuovi - ma perché l'opzione è stata volontariamente disattivata dall'autista per evitare fastidi durante il tragitto. 

"Abbiamo chiesto multe per chi non usa gli annunci"

Il tema è stato portato in Consiglio regionale tramite un'interpellanza. "Ho richiesto che, modificando la legge Regionale 1 del 2000, si prevedessero multe specifiche. Ma su questo tema non è stata fatta una parola", dice ancora Magliano. "Con la mia interpellanza chiedevo inoltre di introdurre l’obbligo della formazione aziendale per tutti gli addetti ai servizi di trasporto pubblico locale, altro elemento eluso nella replica a verbale".

Ma i Moderati non intendono arrendersi. Per una funzione che risulta particolarmente preziosa per le persone portatrici di disabilità. "Questa situazione non può essere ignorata: mi occuperò, dunque, di proporre io stesso una modifica della Legge, affinché le sanzioni siano previste, siano certe e siano congrue. I troppi casi di mancato funzionamento (e, peggio ancora, di volontario spegnimento) degli indicatori interni visivi e sonori di prossima fermata non sono accettabili. Dobbiamo dotarci, finalmente, degli strumenti normativi per sanzionare chi sbaglia, a maggior ragione alla luce dei fondi erogati dalla Regione per l'acquisto dei mezzi". 

Grave disagio per le persone con disabilità

"I cittadini con disabilità - conclude Magliano - devono poter contare su mezzi pubblici accessibili davvero, perché questo richiede un elementare senso di civiltà e perché, oltre tutto e banalmente, conviene rispetto ad altre più costose e meno sostenibili soluzioni di mobilità. Le denunce dell'Unione Italiana Ciechi di Torino si sono dimostrate più che fondate e ora è compito della politica cambiare la situazione".

Gtt: "Da agosto 2021 la situazione è migliorata del 26%"

Ma su questo fronte l'azienda dei trasporti pubblici non è rimasta ferma. Nel corso degli ultimi mesi GTT con la sua disability manager e i funzionari responsabili dell’Esercizio TPL ha continuato l’attività di monitoraggio per assicurare un adeguato impiego dell’Infobus su tutti i mezzi del nuovo parco veicoli Mercedes Conecto e BYD. "L’attività è tutt’ora in corso in quanto si ritiene centrale garantire la possibilità alle persone con disabilità visiva, uditiva e cognitiva così come a tutti i passeggeri di usufruire delle informazioni fornite dagli annunci di direzione, di prossima fermata e indicate sui monitor - fanno sapere da Gtt -. Rispetto alla situazione di partenza del mese di agosto e di settembre 2021, si rileva un notevole miglioramento: +26% di apparati Infobus attivi. Tuttavia, consapevoli del fatto che la % dovrà risultare ancora superiore e tendere al 100%, si vuole proseguire con le attività di sensibilizzazione e formazione nonché se necessario disciplinare, con il personale interessato. L’Infobus è uno strumento fondamentale, ma non l’unico: ricordiamo i numerosi interventi grafici e software sui monitor interni dei mezzi e la particolare attenzione nella scelta di nuovi veicoli con dotazioni di specifica attenzione alle persone con disabilità".

Massimiliano Sciullo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium