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Nichelino-Stupinigi-Vinovo | 22 marzo 2022, 07:22

Un Passepartout per andare alla scoperta degli spazi segreti della Palazzina di Stupinigi [FOTO e VIDEO]

Dal 26 marzo tre nuove visite guidate alla residenza sabauda del Comune di Nichelino: tra queste, la possibilità di arrivare fino a 'sotto il cervo', dopo aver salito scalini di una stretta scala a chiocciola

veduta dall'alto della palazzina di stupinigi

Con Passepartout alla scoperta degli spazi segreti della Palazzina di Stupinigi

Un modo diverso di vedere la Palazzina di Caccia di Stupinigi, la residenza sabauda del Comune di Nichelino. Con sei appuntamenti, un week-end al mese, da fine marzo al 6 novembre, la Fondazione Ordine Mauriziano organizza delle visite guidate straordinarie alla (ri)scoperta degli spazi segreti, normalmente chiusi al pubblico, della Palazzina di Stupinigi.

Tre nuove visite guidate

Con il progetto Passepartout dal prossimo 26 marzo si potranno effettuare nuove visite guidate negli spazi segreti della Palazzina (nelle fasce orarie 10.30, 12, 14.30 e 16). In particolare sono tre gli spazi che apriranno al pubblico in occasione di sei visite guidate straordinarie, in programma una volta al mese fino al 6 novembre: l'appartamento di ponente di Re Carlo Felice, gli ambienti nascosti della servitù (corridoi e passaggi segreti) e la visita "Sotto il cervo" che porta alla sommità della cupola di Juvarra, prima alla balconata che affaccia sul salone centrale.

Dopo aver salito 50 scalini di una stretta scala a chiocciola, si potrà arrivare ad ammirare una vista unica a 360 gradi. Quest'ultima visita è molto particolare e affascinante perché permette di vedere la cupola da un inedito e diverso punto di vista (si vede ad esempio molto bene la forma a barca rovesciata secondo il disegno juvarriano).

“Le stanze chiuse del re”

E' il nome della prima visita guidata, in programma il 26-27 marzo e il 5-6 novembre, all’appartamento di Ponente. Opposto allo speculare appartamento di Levante, l’appartamento in attesa di restauro è l’insieme delle stanze appartenute al Re Carlo Felice e alla duchessa Cristina di Borbone. Gli spazi vennero ampliati sotto la direzione di Benedetto Alfieri nel XVIII secolo per accogliere le stanze di Vittorio Emanuele, duca d’Aosta e figlio di re Vittorio Amedeo III. L’appartamento si apre all’ingresso con un atrio contraddistinto da due statue in marmo dei fratelli Collino rappresentanti rispettivamente Meleagro e Atalanta. Le due anticamere successive sono contraddistinte da una decorazione della seconda metà del XVIII secolo ascrivibili alla scuola del Cignaroli con scene di caccia e di vita agreste. Tutte le sovraporte degli ambienti raffiguranti Marine, datate 1755, sono riconducibili alla maniera di Francesco Antoniani. Nelle camere da letto i lampadari in vetro di Murano con bracci a cornucopie, risalgono alla fine del XVIII secolo così come i letti intagliati e laccati. I camini di tutto l’appartamento sono in marmo di Valdieri, il pavimento in seminato alla veneziana.

“Dietro le porte segrete”

In programma il 24-25 aprile e il 29-30 ottobre, è la visita dedicata agli ambienti della servitù, ai passaggi e ai corridoi segreti usati per divincolarsi nel dedalo di stanze e raggiungere discretamente le sale e gli appartamenti privati. La visita conduce proprio dietro le porte segrete, negli spazi nascosti dove si muoveva la servitù e dove si trova ancora il quadro dei campanelli automatici che permette di comprendere da vicino il funzionamento di una residenza come quella di Stupinigi.

“Sotto il cervo”

Il 28-29 maggio e il 24-25 settembre è invece in programma una visita esclusiva al meraviglioso ambiente ligneo che ospita la cupola del padiglione centrale, realizzato da Filippo Juvarra, con una vista mozzafiato a 360 gradi sul paesaggio circostante. Dal grandioso salone centrale ovale a doppia altezza si percorrono 50 gradini per raggiungere la caratteristica balconata ad andamento concavo-convesso e infine arrivare, attraverso una stretta scala a chiocciola di ulteriori 50 scalini, alla sommità della cupola juvarriana per ammirare lo straordinario tetto a padiglione sorretto da una complessa orditura in legno e riconoscere dall’alto il grandioso progetto architettonico di Juvarra che con perfette geometrie, lungo un asse longitudinale che porta con lo sguardo fino a Torino, realizza un impianto scenografico straordinario per l’epoca.    

Fare di Stupinigi la nuova Venaria

Uno spettacolo nello spettacolo, insomma. Un'occasione da non perdere, per chi ama la cultura e l'arte, una delle prime iniziative nell'ambito del progetto 'Stupinigi 2030' che dovrebbe condurre la Palazzina di Caccia a diventare una seconda Venaria.

Per partecipare alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione. Per “Dietro le porte segrete” e “Sotto il cervo” i visitatori saranno muniti di caschetto di protezione. Consigliati abbigliamento comodo e calzature basse. Non è consentito l’accesso con borse e/o zaini ingombranti.

A causa degli spazi limitati, non agibili a persone con disabilità, e della stretta scala a chiocciola, i due percorsi sono vivamente consigliati solo ai soggetti in buono stato di salute. Le visite sono limitate a un numero massimo di 10 persone.

Massimo De Marzi

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