"Pace, pace, pace, pace. E la guerra finirà". È questo lo slogan urlato a gran voce dagli oltre cinquecento alunni, alunne e docenti dell'Istituto Comprensivo To2 di corso Giulio Cesare, che questa mattina hanno dato via ad un sit-in arcobaleno davanti al Comune di Torino per accendere un ulteriore faro sul conflitto in Ucraina.
"L'Italia ripudia la guerra"
I piccoli manifestanti - della materna di via Beinasco, delle primarie Parini e Aurora e della media Morelli - sono partiti questa mattina da Aurora in direzione di Palazzo Civico. "Abbiamo organizzato questo corteo - spiega il preside Massimo Cellerino - per la pace: una lezione di educazione civica sull'articolo 11 della Costituzione che recita 'L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli'".
Grippo: "Questa è casa vostra"
A incontrare gli studenti, le maestre e i professori la Presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo che indicando Palazzo Civico ha detto: "Questa è la casa di tutti i cittadini, ma anche la vostra: potete venire anche a stare dentro. Siccome però il Comune non è abbastanza grande per accogliervi tutti, qui si riuniscono le persone che cercano di fare stare meglio la cittadinanza". "Queste persone sono divise in gruppi come le squadre di calcio e come una partita tutti vogliono gol. Per farlo bisogna rispettare le regole: io faccio l'arbitro. Grazie per essere venuti qua a vedere la vostra casa".
Anche il sindaco Stefano Lo Russo e l'assessore comunale all'Istruzione Carlotta Salerno hanno salutato e parlato con gli studenti del Comprensivo. "Essere in piazza - ha sottolineato il primo cittadino - è stato un modo per parlare di guerra attraverso i colori della pace".