I “re del deserto” in mostra a Torino: verrà inaugurata infatti stasera (dalle 18 alle 20.30), presso la Galleria del Museo di Arte Urbana in via Rocciamelone 7/c, la personale di Gianluca Nibbi “The desert kings”. L'esposizione, curata dal presidente del MAU e direttore dell'Accademia Edoardo Di Mauro con Alberto Garino, sarà visitabile fino al 15 maggio esclusivamente su appuntamento; l'evento fa parte del progetto Fucina Campidoglio ed è stato inserito nel cartellone di Eurovision Song Contest.
L'Africa su tela di Gianluca Nibbi
Il tema della mostra sarà, come suggerito dal titolo, l'Africa, riportata su opere realizzate con colori ad olio su tela di juta grezza: “La realtà africana - spiega Di Mauro - e di altri luoghi non centrali del mondo, con i volti innocenti di bimbi o più segnati di adulti, uomini e donne, che, ad onta di una condizione esistenziale spesso ai limiti dell’umano, esprimono un autentico candore ed una insopprimibile gioia di vivere. Nibbi, per sua ammissione, si sofferma sulla psicologia delle persone ed il 'grado zero' dell‘espressione, privilegiando il sentimento di base ed il coinvolgimento nello stupore della vita quotidiana”.
Il ritorno alla pittura
Nibbi, formatosi all'Accademia Albertina di Belle Arti, è uno degli artefici del ritorno in auge della pittura nel panorama artistico italiano: “L’ultima generazione – aggiunge Di Mauro - pare usare il tramite pittorico per stabilire con lo scenario contemporaneo un rapporto di evocazione, sublimando il reale per trarne i riposti umori, sfidando la fotografia e costringendola a adeguarsi rincorrendola sul suo terreno. Il suo stile ed il suo comportamento denotano un'autentica passione, un’espressività sincera e non mediata da concessioni al gusto del momento. Per Nibbi la pittura è sinonimo di intensità emotiva e viscerale, manualità sofferta ed al pari meditata, autentica e rinnovata 'teknè'”.