Niente atterraggio su Marte per il robot piemontese. Rimarrà per il momento chiuso in un hangar, senza smettere di sognare di volare nello spazio, il rover Rosalind Franklin di Thales Alenia Space.
Rimandata la missione su Marte
A rimandare, almeno per il momento, la missione sul “pianeta rosso” il recente stop ai rapporti con la Russia. Tra le conseguenze dell’offensiva lanciata da Vladimir Putin contro l’Ucraina, c’è infatti la brusca frenata di tanti progetti aerospaziali in corso. Un esempio? La missione europea Exomars, finanziata prevalentemente dall'Italia, che avrebbe dovuto mandare il rover su Marte, attraverso una piattaforma d'atterraggio russa.
Tutto rinviato, come confermato da Fulvia Quagliotti, presidente Distretto Aerospaziale Piemonte: "Thales Alenia Space si è ritrovata a dover bloccare un progetto il cui robot stava per partire per la Russia, per essere lanciato nello spazio. E' l'emblema dei problemi creati dalla recenti tensioni". Per Quagliotti non è possibile, in questa fase, pensare a un piano B: "Per programmi spaziali che coinvolgono la Russia, non è possibile. Difficile anche quantificare le perdite economiche, ma di sicuro i programmi subirono dei ritardi: questi progetti non possono essere reinventati in pochi mesi".
La missione di Rosalind Franklin
Questo non significa che il sogno di portare un pezzo di Torino su Marte sia definitivamente cancellato, anzi. Farlo ripartire in maniera autonoma, slegandola dal supporto russo, non è un'utopia. Il rover Rosalind Franklin avrebbe dovuto trapanare il suolo marziano per estrarre campioni di roccia a due metri di profondità. Un'operazione necessaria per trovare tracce di vita.
Il problema delle Pmi dell'Aerospazio
Se i progetti delle grandi aziende rimangono fermi in cantiere, anche le piccole medie imprese legate al settore dell'aerospazio vivono un momento di forte difficoltà a causa del conflitto tra Russia e Ucraina, con conseguente interruzioni delle collaborazioni con il paese governato da Putin: "Le Pmi che avevano collaborazioni con la Russia hanno dovuto sospendere i progetti" ha ribadito Quagliotti. "Su di loro - ha concluso la presidente del Distretto Aerospaziale Piemonte - grava anche il problema dell’approvvigionamento delle materie prime negli Stati Uniti: i prezzi sono aumentati e in questo momento non è facile per le PMI procedere con lo stesso ritmo di qualche mese fa".