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Cultura e spettacoli | 30 marzo 2022, 12:55

Ezio Bosso "torna a casa": il suo archivio affidato al Polo del '900 [VIDEO]

Sarà allestito all'Istituto Piemontese Gramsci. Il nipote Tommaso: "Un modo per riappacificarsi con Torino con cui ha sempre avuto un rapporto conflittuale". A maggio, in mostra alcuni oggetti dell'archivio e un concerto della Filarmonica TRT al Teatro Regio

Ezio Bosso "torna a casa": il suo archivio affidato al Polo del '900 [VIDEO]

A quasi due anni dalla sua troppo precoce scomparsa, Ezio Bosso torna a casa, a Torino. L’eredità musicale, disseminata nelle sue case di Londra, Torino e Bologna, è stata raccolta dalla famiglia e dopo essere stata affidata al Polo del ‘900 trova posto all’interno dell’Istituto Piemontese Gramsci. 

“Sono emozionato oggi perché Ezio ha una casa a Torino ed è una cosa da non succedeva da tempo - commenta il nipote di Ezio, Tommaso Bosso -. Il rapporto con questa città è stato molto conflittuale, questo è un punto di arrivo, ma anche un punto di partenza”.

Spartiti, documenti, fotografie: gli oggetti del Fondo  

Il fondo “Ezio Bosso” è il frutto di un lavoro lungo due anni e raccoglie documenti, sparirti, fotografie di Torino, ma anche le sue bacchette, il pianoforte, il contrabbasso e ancora il Disco D’oro, insieme a quaderni con pensieri e poesie che rivelano il lato più intimo del maestro.  

"Qua pensiamo possa esserci davvero la sua casa con gli oggetti e con documenti importanti che possano servire non solo per essere valorizzati, ma anche per dare la giusta legittimazione - aggiunge la sorella Ivana Bosso che spiega il perché della scelta del Polo e del Gramsci: "E' un progetto per una memoria interpretata in maniera diversa. Sarebbe stato facile lasciare tutto a un archivio che si occupa di musica, ma abbiamo scelto il Polo per costruire una cittadinanza culturale che rompesse le solite dinamiche". 

La storia di Ezio Bosso poi bene si collega a quella di Antonio Gramsci che come spiega Matteo d'Ambrosio dell'Istituto: "utilizzò la cultura come mezzo di emancipazione e crescita per le classi più deboli". 

Un archivio "vivo" con iniziative e progetti condivisi con la città

Ma l’iniziativa non finisce qua. Obiettivo è infatti quello di rendere l'archivio “vivo” con collaborazioni e progetti. 

In quest’ottica in occasione dell’anniversario della morte di Ezio Bosso, prendono il via una serie di iniziative dedicate al Maestro tra cui l’esposizione inedita al Polo del ‘900 proprio di alcuni materiali tratti dal Fondo. E poi ancora il concerto commemorativo della Filarmonica TRT, diretta dal maestro Michele Gamba al Teatro Regio di Torino con composizioni di Ezio Bosso e anche opere che il Maestro amava portare al pubblico, in programma il 16 maggio. 

Paoletti, Polo del '900: "Vorrei coltivare l'idea di un Giardino dell'Ascolto"

“In quei giorni al Polo si terranno anche attività dirette ai giovani completate dal racconto di chi Ezio l’ha conosciuto” conclude Emiliano Paoletti, futuro direttore del Polo del ‘900 che aggiunge: ”Ho avuto la fortuna di conoscere Ezio Bosso negli ultimi mesi della sua vita e insieme abbiamo provato a condividere un percorso: il giardino dell’ascolto. L'idea che vorrei coltivare qui al Polo è proprio è quella di un percorso costruito insieme e aperto a nuove storie. Insieme vorrei portare avanti delle residenze artistiche, con un'attenzione verso quei talenti che hanno fragilità e difficoltà a farsi sentire”. 

Chiara Gallo

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