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Attualità | 20 aprile 2022, 17:13

Figli di coppie omogenitoriali, la ministra Bonetti: "Non è diritto di adulti, ma responsabilità verso bimbi"

La titolare del dicastero alla Famiglia e Pari Opportunità: "Il governo pronto ad accompagnare la ricomposizione di posizioni diverse: si tratta di un'esigenza reale del Paese"

Figli di coppie omogenitoriali, la ministra Bonetti: "Non è diritto di adulti, ma responsabilità verso bimbi"

"Non è un diritto degli adulti, ma una responsabilità nei confronti dei bambini". Dopo le polemiche delle scorse settimane, che hanno visto Torino in prima fila per la registrazione dei figli di coppie omogenitoriali, lo stop dalla prefettura e lo schieramento di altri Comuni come Nichelino a favore dell'atto pubblico, il tema torna d'attualità con la presenza in città di Elena Bonetti, ministra alla Famiglia e alle Pari opportunità.

L'esponente del Governo Draghi ne ha parlato a margine del Congresso nazionale Fim Cisl al centro congressi del Lingotto. "È un tema importante, fondamentale, che rappresenta un bisogno reale nel nostro Paese - ha detto Bonetti -, ma è soprattutto un tema di responsabilità che dobbiamo esercitare nei confronti dei bambini. Dobbiamo essere sempre ispirati dal diritto dei piccoli. È importante che questa decisione venga assunta nel contesto legislativo più appropriato, che è quello del Parlamento".

E ancora: "Il governo è pronto ad accompagnare un percorso di ricomposizione di posizioni diverse, ma dobbiamo rispondere non tanto a un diritto del mondo adulto, ma a una responsabilità che il mondo adulto deve esercitare nella custodia e nella tutela dei più piccoli".

"I minori sono sempre priorità e il primo dovere del mondo adulto è toglierli dal mercato dell’utero in affitto. La sinistra fa finta di non vedere come questa pratica annienti ogni loro diritto per soddisfare i capricci dei grandi", ha commentato la parlamentare torinese di Fratelli d'Italia Augusta Montaruli. "Si vada avanti con la proposta Meloni nel renderlo reato universale: questo è il dovere del Parlamento a l quale sarebbe bene che il ministro Bonetti si riferisse. Essendo a Torino in questo momento sarebbe stata invece più appropriata una condanna netta assunta dal sindaco Lo Russo e dal predecessore Appendino circa illegittimi registri abusivi".

Massimiliano Sciullo

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