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Attualità | 29 aprile 2022, 10:00

Eurovillage al Valentino, ora la Circoscrizione 8 teme il "pienone" e il via libera a cibi e bevande: "Patrimonio da tutelare"

Considerati i visitatori previsti, il Comune ha bisogno di autorizzazioni temporanee per la somministrazione di beni alimentari, ma il Consiglio vuole maggiore attenzione al parco: "Oltre le 20mila persone più cura agli impatti delle manifestazioni"

Eurovillage al Valentino, ora la Circoscrizione 8 teme il "pienone" e il via libera a cibi e bevande: "Patrimonio da tutelare"

La grande affluenza di visitatori prevista al Valentino in vista dell'Eurovision ha reso necessaria una modifica al regolamento del parco. Modifica per cui il Comune ha chiesto un parere alla Circoscrizione 8.

In buona sostanza, l’Amministrazione ha bisogno di autorizzazioni temporanee per la somministrazione di alimenti e di bevande in modo che siano adeguati al numero di persone che si recheranno nell'area verde per l’Eurovillage. 

Si tratta di una modifica appunto temporanea per cui la Circoscrizione durante l’ultima capi gruppo ha dato l’ok ma, preoccupati per la piega che potrebbe prendere, vi ha vincolato un ordine del giorno proprio per tutelare il patrimonio ambientale del Parco.

“Credo che non solo si vada ad approfondire e richiedere una tutela ambientale, ma anche che tutti i proventi e gli oneri siano rinvestiti sul Valentino stesso, in forma di manutenzione straordinario e ordinaria” ha spiegato durante il Consiglio il presidente Massimiliano Miano.

“Perché è vero che atterreranno 120 milioni di euro sul Parco, ma poi finiranno e tutto quello che si realizzerà andrà mantenuto”. 

I suggerimenti dell'ordine del giorno 

Come spiegato dalla coordinatrice Francesca Gruppi l’ordine del giorno suggerisce alla Giunta dei criteri che possano valere anche per eventi successivi all’Eurovillage. In sintesi da un lato è stata individuata una soglia di capienza di 20 mila utenti, oltre la quale sarà importante avere più cura degli impatti sul Valentino. E’ stata poi ribadita la necessità di applicare il regolamento sulla tutela ambientale e di convocare sempre il Comitato di Gestione del Valentino ogni volta che si programma una manifestazione di questo genere. Infine a introdurre e applicare misure di sostegno alla mobilità dolce, come l’accesso a stalli per bici e per i monopattini, ma anche per una migliore gestione rifiuti, ad esempio con un incentivo ai commercianti per l’utilizzo di “vuoto a rendere” per produrre meno rifiuti possibili. 

I dubbi dei consiglieri 

Resta la preoccupazione di alcuni consiglieri. “Credo che il Valentino per come è fatto, possa ospitare solo alcuni eventi e manifestazioni, non tutte” ha sottolineato la consigliera Claretta Marchi (FdI). 

“Sono molto preoccupato di questa ulteriore somministrazione di bevande anche alcoliche. Avrei preferito che il contenuto dell’ordine del giorno fosse inserito all’interno del parere, come vincolo per dare segnale più forte della nostra preoccupazione per tutto questo” ha aggiunto Riccardo Tassone (Pd).  

“Mi chiedo se abbiamo possibilità oltre possibilità oltre all’ordine del giorno per influire sul regolamento comunale” si chiede Raffaella Pasquali (M5S). 

Chiara Gallo

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