Il Torino Film Lab compirà 15 anni di attività nel 2023 e per festeggiare quest’anno ha attivato un nuovo programma dedicato nello specifico ai professionisti del cinema d’autore italiano: nasce il Torino Film Lab Italia.
Un insieme di attività specifiche per gli artisti italiani che si compone di tre azioni: la prima di formazione per produttori italiani che mirano alla co-produzione; la seconda di workshop su misura per realtà nazionali o internazionali portate a Torino; infine, la terza per professionisti internazionali da portare sul territorio italiano.
Al momento le attività a cui i professionisti possono accedere sono due: una è Alpi Film Lab, progetto interegg Alcotra in partnership con la Francia, per produttori italiani e francesi che vogliono co-produrre e che si aprirà in autunno; l’altra Up&Coming Italia per riduttori italiani che vogliono lavorare sempre nella co produzione, la call in estate.
La presentazione ufficiale della nuova sezione del Torino Film Lab sarà al Festival di Cannes 2022, domenica 22 maggio.
In 15 anni prodotti 152 film
Il Torino Film Festival è nato nel 2008 per accompagnare la vetrina del Torino Film Festival in quanto laboratorio per la produzione di film. Una vera e propria factory che si rivolge ai produttori nazionali e internazionali, i quali sono seguiti nel percorso per la realizzazione dei film, a partire da un’idea iniziale. “Lavoriamo su tutte le tappe che ci sono prima della produzione del film - spiega la direttrice Mercedes Fernandez -. Ci mandano l’idea, poi si sviluppa insieme la sceneggiatura e poi tutta la parte produttiva”.
Con un budget annuale di circa 2 milioni di euro sono stati sviluppati circa 800 progetti, di cui 152 sono diventati film, alcuni dei quali hanno ottenuti prestigiosi riconoscimenti quali il Leone d’oro di Berlino.
Dal 17 al 28 maggio quattro film del Torino Film Lab saranno al Festival di Cannes. “A male" e "Pamfir" che competeranno nella 54^ Quinzane des Réalisateur, e "The woodcutter story" nella 61^ Semaine de la Critique e “Un Certain Regard” in concorso al 75° Festival di Cannes. Due di questi, Pamfir e Un Certain Regard, sono di autori ucraini, dimostrando così l’attenzione del TLF per l’attualità.
Questa sera invece saranno in gara ai David di Donatello altri due film “Maternal” di Maura del Pero e “Piccolo corpo” di Laura Samani.