Alla cerimonia del Primo Maggio non era presente a Nichelino il sindaco Giampiero Tolardo, che ha lasciato l'onore di portare la fascia tricolore alla sua vice Carmen Bonino. Il primo cittadino, assieme all'assessore Fiodor Verzola, ha raggiunto la Germania nel fine settimana, invitato dall'assessore italiano a Berlino ad essere presente a Sachsenhausen alla cerimonia che ha portato al disvelo della lapide dedicata agli Italiani caduti nel campo di concentramento nazista.
"Un viaggio per non dimenticare e per tramandare il ricordo di quanto è avvenuto alle nuove generazioni", ha spiegato il sindaco di Nichelino. "Abbiamo viaggiato non soltanto per restituire dignità alla memoria delle centinaia di connazionali uccisi dal nazifascismo, ma anche e soprattutto per proiettare e rinnovare il nostro impegno al futuro affinché l’esercizio della memoria non diventi un semplice meccanismo di ricordo, ma si trasformi in un presidio concreto e costante che si ponga ad argine nei confronti delle nuove forme di ingiustizia, violenza e intolleranza", ha aggiunto l'assessore Verzola, che ha ricordato la vicenda del nonno Sante, prigioniero politico deportato nel lager.
"Ora inizia un altro viaggio per ricostruire nel dettaglio quegli otto mesi da deportato, un'avventura che affronteremo con gli occhi lucidi, il cuore pulsante, la testa alta e lo sguardo fiero rivolto al futuro", ha concluso Verzola.