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Attualità | 10 maggio 2022, 13:10

Eurovision, la musica riunisce a Torino giovani profughi ucraini da tutta Europa [VIDEO e FOTO]

Oggi sul palco dell'Eurovillage la Youth Symphony Orchestra of Ukraine. Anna Makarova: "Ci sentiamo quasi in colpa ad essere qui al sicuro"

Youth Sinphony Orchestra in piazza Castello

La Youth Sinphony Orchestra incanta piazza Castello

La musica riunisce Torino giovani profughi ucraini da tutta Europa. Questo pomeriggio alle 18.30 salirà sul palco dell’Eurovillage al Valentino la Youth Symphony Orchestra of Ukraine, formata da musicisti dai 12 ai 22 anni. Tutti ragazzi in fuga dal conflitto. Le loro città di origine, dallo scorso 24 febbraio, sono diventate per noi famigliari: Odessa, Chernobyl, Kiev e Kalviv solo per citarne alcune. Ora, dopo essere scappati dalle bombe o aver visto distrutto la loro casa, sono stati accolti in Germania, Repubblica Ceca,..

In Italia grazie a Radioimmaginaria

A portarli in Italia Radioimmaginaria, network in Europa fatto e diretto da adolescenti. In questi mesi di guerra hanno tenuto costantemente i contatti con i ragazzi ucraini, che sono arrivati a Torino per Eurovision Song Contest grazie al loro impegno, a quello del Parlamento Europeo e Commissione Europea.

"Ci sentiamo in colpa ad essere qui al sicuro"

Ci sentiamo quasi in colpa – ha raccontato Anna Makarova, dopo aver suonato sulla scalinata di Palazzo Madama l’inno ucraino– a essere qui al sicuro, ma sappiamo che è quello che dobbiamo fare. E' importante essere qui a suonare la nostra musica e a parlare del nostro paese: sono orgogliosa”. A fargli eco Andrej, che aggiunge: “Penso che tutti ci sosteranno all’Eurovision: in caso di vittoria organizzeremo uno splendido festival in Ucraina”.  “La nostra musica – ha aggiunto - vuole promuovere la pace nel mondo. Vogliamo mandare un messaggio al mondo: abbiamo una grande cultura, che ha bisogno di essere più conosciuta”.

Favaro: "Da Torino messaggio di pace"

Tra tutti prevale la voglia che la guerra cessi immediatamente, per poter tornare a casa. “Siamo qua per suonare musica insieme – ha detto una ragazza e superare il dolore”. Ad accogliere la Youth Symphony Orchestra of Ukraine la vice sindaca Michela Favaro: “Da Torino vogliamo lanciare un messaggio di pace, oltre che di festa: la musica è uno strumento potente di amicizia tra i popoli”. 

Cinzia Gatti

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