Ascensori guasti, bus con elevatori elettrici non funzionanti, sensori acustici sui mezzi pubblici disabilitati. Torino non è sempre una città per persone con disabilità. E nell'ultimo periodo la situazione sembra peggiorata. La denuncia arriva da Giuseppe Antonucci, vicepresidente del Consulta per le Persone in Difficoltà.
"Da tre mesi tempi più lunghi per riparazione ascensori"
"Da tre mesi - spiega - si sono allungati i tempi di riparazione dei guasti agli ascensori della metropolitana e della stazione di Porta Susa. Potete capire quanti disagi porta ritardare, anche solo di 48 ore, la sistemazione del macchinario".
Tra le stazioni della linea 1 più "colpite" dai disservizi XVIII Dicembre e il Lingotto. E nel quartiere della zona sud i problemi non si limitano solo alla metro, ma anche alla passarella sospesa sui binari, che collega il centro commerciale con gli ex Mercati Generali. Anche in questo caso si scontano lungaggini sulla sistemazione degli elevatori. "Sull'app Gtt - ha sottolineato Antonucci - viene sempre comunicato il guasto: serve però più attenzione".
Elevatore sui bus fuori uso
Ma i disagi non si fermano qui. Chi deve prendere un bus extraurbano per recarsi fuori Torino deve chiamare preferibilmente il giorno prima per sapere se il mezzo che si intende prendere ha l'elevatore automatico per carrozzina operativo. "Mi è capitato - ha spiegato il vicepresidente della CPD - di dover aspettare il pullman successivo".
Malfunzionamenti per gli avvisatori acustici
Malfunzionamenti anche per gli avvisatori acustici di fermata sui bus del capoluogo. Un tema sollevato ad inizio marzo anche dal capogruppo regionale dei Moderati Silvio Magliano, che aveva denunciato come oltre la metà dei pullman fosse senza segnale audio o video. Un problema per ciechi ed ipovedenti costretti a chiedere un aiuto agli altri passeggeri per sapere dove scendere.
Fondi da Roma
"Ieri - ha spiegato il consigliere del Pd Vincenzo Camarda - il Governo ha destinato fondi per l'inclusione sociale alla Regione Piemonte". Soldi, chiarisce l'esponente dem, che come Comune possono essere destinati "al sostegno all'abitare sociale e vivere il territorio, soprattutto per persone che si trovano in difficoltà".