Se un suv a idrogeno è già futuro, un suv che utilizza serbatoi "mobili" diventa futuro anteriore. Proprio quello su cui hanno aperto una finestra questa mattina Pininfarina e Namx, che a Cambiano hanno presentato "Huv", la prima vettura al mondo parzialmente alimentata da un sistema brevettato di serbatoio rimovibile.
Si tratta di un mezzo alimentato da fuel cell a idrogeno e dotato di un serbatoio fisso e di sei capsule rimovibili, che garantiscono una autonomia totale di 800 chilometri. Un'innovazione rivoluzionaria, che di fatto calibra la necessità di idrogeno sulla base dell'esigenza di guida e non secondo schemi prestabiliti.
L'HUV di NAMX fa parte di un progetto industriale e tecnologico su larga scala che punta a conciliare mobilità umana e salvaguardia dell'ambiente grazie all'idrogeno verde, grazie a un'intuizione dei due cofondatori di NAMX, Faouzi Annajah e Thomas de Lussac.
E il contributo di Pininfarina, manco a dirlo, riguarda il design. Un mix che mette insieme fantascienza, stile americano anni '50 e '60 e un tratto di gusto italiano.
L'HUV sarà commercializzato in due versioni, a partire dalla fine del 2025. La fascia di prezzo oscilla tra i 65mila e i 95mila euro. "Pininfarina non è solo design e stile, ma anche innovazione, user experience e capacità di dare vita ad una visione di futuro sostenibile. Il NAMX HUV fa parte del nostro DNA: si tratta di creare la migliore esperienza di guida per una mobilità senza limiti, con stile", commenta Paolo Pininfarina, presidente dell'azienda torinese.