A fine maggio 22 oss interinali in servizio negli ospedali dell’Asl To3 lasceranno il loro posto di lavoro. L’azienda sanitaria, come le altre in giro per l’Italia, in questi due anni ha dovuto rimpolpare gli organici per far fronte all’emergenza sanitaria del Covid. Ora che l’emergenza è finita deve ‘sfoltire’ il personale, anche se le farebbe comodo trattenere degli operatori e degli amministrativi, perché si sono formati in un periodo difficile e hanno imparato a lavorare nelle strutture aziendali in mesi di forte pressione.
Per prendere tempo, la dirigenza è riuscita a prorogare di un mese il contratto di 32 oss, 22 amministrativi, un infermiere e un autista, più il personale inserito con i bandi Covid. Al 30 giugno, però, la maggior parte dei contratti scadrà e l’azienda dovrà capire quante risorse arriveranno per confermare del personale e con quale procedura potrà essere inserito.