Spostatela di qui, no raddoppiatela perché strategica. Non sembra mettere davvero d'accordo nessuno la pista ciclabile in Strada Antica di Collegno.
Pista ciclabile, i residenti chiedono lo spostamento
Inaugurata in pieno lockdown, il percorso aveva sin da subito sollevato le barricate dei residenti. Il motivo? La riduzione della carreggiata e il conseguente traffico infernale. Molto spesso infatti, auto o pullman faticano a transitare, creando ingorghi fastidiosi tanto per chi transita in strada che per i residenti soffocati dallo smog. I bus, per esempio, hanno un margine di appena mezzo metro da una parte e dall'altra della via. Difficile anche il transito dei mezzi Amiat. Ecco perchè, con una petizione firmata da 551 cittadini, si è chiesto di spostare la pista su via Servais, considerata più ampia e quindi maggiormente idonea.
Pista ciclabile, i ciclisti vogliono raddoppiarla o allungarla
Posizione diametralmente opposta quella di chi, quella pista ciclabile, la usa tutti i giorni per spostarsi in zona Parella o da Torino a Collegno: i ciclisti. "La ciclabile in strada Antica di Collegno ha una rilevanza strategica metropolitana, in quanto diretta connessione tra Torino e i comuni della zona Ovest" spiega Diego Vezza, presidente della Consulta per la Mobilità di Torino. "È usata quotidianamente da famiglie pensionati e giovani, perché hanno una nuova possibilità di scelta, di muoversi in bicicletta o monopattino per le strade del proprio quartiere" racconta. Da qui la controproposta: raddoppiarla, invece che spostarla. "Chiediamo all'assessora alla Viabilità Chiara Foglietta di proseguire il tracciato nella parte di strada ancora monca, verso Campidoglio e piazza Bernini. Si potrebbe poi raddoppiare su via Servais" ribadisce. Nessuno spostamento, quindi: "E' un asse centrale baricentrico della Circoscrizione 4, che insiste su tante attività commerciali e di interesse pubblico".