Dopo mesi di attesa, il Governo ha nominato il Comitato di Coordinamento del centro di Torino dedicato ad automotive ed aerospazio. Dopo la missione romana del sindaco Stefano Lo Russo e del governatore Alberto Cirio, oggi i ministri Franco, Messa e Giorgetti hanno firmato il decreto che individua i componenti dell'organo.
I membri del Comitato
Il Comitato sarà presieduto da Filippo Giansante, dirigente generale della Direzione VII del Dipartimento del Tesoro, designato dal ministro Franco. Ne fanno parte anche Giovanni Betta - professore ordinario di Cassino e del Lazio Meridionale, designato dal ministro Messa - e Mario Antonio Scino - vice Capo di Gabinetto del Ministero dello sviluppo economico, designato dal ministro Giorgetti.
Budget da 20 milioni
L'organo avrà ora il compito di predisporre, entro settembre, lo schema di Statuto della Fondazione che darà vita concretamente al Centro per l’intelligenza artificiale di Torino, che avrà un budget annuale di 20 milioni di euro. Non sarà I3A come se l'erano immaginata il governo Conte e l'ex sindaca Appendino, ma dopo mesi di stallo, voci e smentite arriva un punto fermo.
Cirio e Lo Russo: "Al via fase operativa"
"Un passo avanti importante" lo definiscono Cirio e Lo Russo che "sblocca e avvia la fase operativa per la costituzione del nuovo Centro, che sarà punto di riferimento nazionale per settori come l’automotive e l’aerospazio strategici e che rappresentano una delle eccellenze produttive di Torino e del Piemonte”.
"La nomina del Comitato di Coordinamento, che entro settembre predisporrà lo schema di Statuto della Fondazione, è un riconoscimento importante", ha dichiarato
Giorgio Marsiaj, Presidente Unione Industriali Torino:
"Torino e il Piemonte metteranno a disposizione del Paese le proprie competenze tecnologiche in due settori strategici per la nostra economia. La sinergia dell’intelligenza artificiale con automotive e aerospazio è preziosa e distintiva del nostro territorio, ci caratterizza e mette a sistema le eccellenze del mondo produttivo e industriale. Lavorare con impegno a obiettivi comuni è l’unica strada per restare competitivi e ricominciare a crescere".