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Attualità | 07 luglio 2022, 13:14

Da oggi tremila giovani in preghiera a Torino con Taizè, ma la guerra ferma oltre settemila ragazzi dell'Est

Da oggi fino domenica si svolgerà il 44° "Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra". E sabato si svolgerà la "Notte bianca della fede"

Da oggi tremila giovani in preghiera a Torino con Taizè, ma la guerra ferma oltre settemila ragazzi dell'Est

Dopo oltre un anno e mezzo di attesa, Torino ospita Taizè. Da oggi fino domenica si svolgerà il 44° "Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra", con oltre tremila giovani da tutta Europa che si ritroveranno per vivere insieme momenti di confronto e preghiera. Previsto per Capodanno 2020, l'incontro torinese si celebra da oggi, dopo numerosi rinvii per il contagio.

Oltre settemila giovani dell'est bloccati dalla guerra 

E la pandemia non è l'unico fattore. Guardando alle precedenti edizioni, inizialmente erano attesi circa 15mila ragazzi e ragazze. Oltre 7mila provenienti dall'Est Europa, bloccati nei loro paesi dalla guerra in Ucraina. E proprio dallo stato guidato da Zelensky, secondo le iscrizioni iniziali dovevano arrivare oltre 4 mila fedeli, ridotti oggi appena a quattro e tutte donne. Le delegazioni più numerose presenti nel capoluogo sono quelle polacche e ungheresi, ma ci sono anche giovani dalla Russia, Egitto, Indonesia e Stati Uniti.

La "Casa della Pace" in piazza Castello

Oggi è prevista l'accoglienza, mentre questa sera alle 21 il primo momento di preghiera nella chiesa di San Filippo Neri. Un appuntamento che si ripeterà tutti i giorni, così come quella delle 12.30 al Tempio Valdese  (corso Vittorio Emanuele II 23) e nella chiesa di San Giovanni Evangelista (corso Vittorio Emanuele II 13). I torinesi potranno vivere l'evento grazie alla "Casa della Pace" allestita in piazza Castello, dove si svolgeranno incontri e tavole rotonde.

La "Notte bianca della fede"

Sabato si svolgerà la "Notte bianca della fede". Alle 19 ci sarà il ritrovo nella Corte di Palazzo Reale per la "Festa dei popoli", con musiche, balli, testimonianze e apericena nei Giardini Reali. Verso le 20.30 l'ultima preghiera della sera in San Filippo Neri e poi dalle 22.30, raccolti in gruppi, i giovani e le famiglie scopriranno il centro città con percorsi spirituali e artistici. Alla sera i ragazzi potranno vedere anche la Sindone, una richiesta particolarmente sentita dalla comunità ortodossa. Nel Duomo è stato creato un percorso che permetterà di ammirare il sacro telo dall'alto.

Nosiglia: "Europa come casa nostra"

"Tutto il nostro paese, così come la comunità, - ha commentato la vicesindaca Michela Favaro - hanno bisogno dello spirito di Taizè: con questi 3 giorni partirà da Torino un messaggio di pace e speranza". "Puntiamo molto su questo incontro - ha aggiunto l'Arcivescovo Emerito Cesare Nosiglia, che aveva voluto con forza il 44° Pellegrinaggio nel capoluogo - perché rappresenta un'occasione di accoglienza e conoscenza reciproca di un'Europa, che sentiamo come casa nostra". "Un ringraziamento - ha aggiunto - va a Monsignor Repole che ha rispettato l'impegno preso da me di organizzare l'evento".

Repole: "Sindone per rimettersi in contatto con Gesù"

E sulla contemplazione della Sindone è intervenuto il Vescovo di Torino Roberto Repole. "Può essere l'occasione per i giovani - ha detto - di rimettersi in contatto con qualcosa che richiama Gesù nella storia, che rappresenta un appello per tutti in un'Europa che è stata cristiana ma che rischia di scristianizzarsi". "Quel telo può essere l'occasione per tornare al mistero del male: ora siamo abituati alla sua spettacolarizzazione, pensiamo sia qualcosa che possiamo dominare, ma non è così" ha concluso.

Ingresso gratuito ai Musei Reali per i giovani di Taizé

Dal 7 al 10 luglio, in occasione dell’incontro europeo dei Giovani della Comunità di Taizé in svolgimento a Torino, GAM, MAO e Palazzo Madama propongono ai partecipanti all’evento l’ingresso gratuito alle collezioni e, nel caso di Palazzo Madama, anche alle mostre in corso, “Da San Pietro in Vaticano. La tavola di Ugo da Carpi per l’Altare del Volto Santo” e “Invito a Pompei”.

Sabato 9 luglio alle ore 22.30, il direttore di Palazzo Madama, Giovanni Carlo Federico Villa, accoglierà in Museo l'Arcivescovo di Torino, Monsignor Roberto Repole, Monsignor Adam Piotr Bab, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi metropolitana di Lublin (Polonia), e Frère Alois, Priore della comunità dei monaci di Taizé, per una visita guidata speciale alla prestigiosa Pala d’altare di Ugo da Carpi con la Veronica che dispiega il velo del Volto Santo tra gli Apostoli Pietro e Paolo - un’opera di straordinaria importanza per arte e fede, proveniente dalla Fabbrica di San Pietro in Vaticano.

Inoltre, sempre nella serata di sabato 9 luglio dalle ore 22.30 alle 24, i giovani della Comunità di Taizé avranno l’opportunità di ammirare la pala d’altare di Ugo da Carpi guidati dal professor Villa, che illustrerà loro non solo i particolari di un’opera di formidabile interesse tecnico e artistico, ma anche i risultati di uno studio articolato e complesso, che, grazie al lavoro di figure professionali di altissimo profilo e a scrupolose ricerche, hanno permesso di svelare la storia e la tecnica d’esecuzione dell’opera.

 

Cinzia Gatti

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